Elezioni rimandate all'autunno? Soluzione non percorribile
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia risponde a quanti chiedono se sia il caso di mantenere o rimandare le elezioni.
Sembra essere il nuovo argomento di discussione delle conferenze stampa del presidente Zaia: se l’emergenza Covid è ormai sotto controllo, bisogna guardare al futuro politico della Regione.
A quando le elezioni?
A detta del presidente, bisogna organizzare le elezioni il prima possibile. Sarebbe una follia rinviare a Novembre o Dicembre perché significherebbe non prendere in considerazione il fatto che il Covid19 possa tornare, favorito anche dalle basse temperature. Del resto, le previsioni sono che questo nuovo virus sia la nostra influenza stagionale ed è quindi sbagliato pensare ad una finestra invernale per le elezioni.
Come fare
Ma come si può votare il prima possibile, con questi numeri di contagio? Sarebbe da irresponsabili puntare a delle elezioni immediate ma non sarebbe neanche normale prorogare gli incarichi per altri 6 o 7 mesi. L’opinione di Zaia è che se si tenesse aperta la finestra che prevede un turno delle elezioni amministrative tra ottobre e dicembre, le regioni cercherebbero di fare un election day: questo poterebbe ad un nuovo boom di contagi e si tratta di un rischio da tenere in considerazione.
Il presidente pensa soprattutto ai diritti degli elettori. I cittadini hanno uno strumento fondamentale per scegliere i loro governanti: prima possono decidere e meglio è ma devono poterlo fare in sicurezza. Qualcuno chiede: si potrebbe pensare ad una piattaforma online, come per il referendum in Lombardia? Per il presidente, la risposta è no: un referendum chiede soltanto un si o un no mentre in questo caso bisogna esprimere una preferenza, motivo per cui è necessario poter andare alle urne.