Parla il pirata della strada che ha travolto e ucciso Emilia Santurini: "Pensavo di aver centrato un cervo"
Stava guardando il cellulare mentre si trovava al volante...
Ai Carabinieri ha detto di non essersi accorto di aver travolto una persona, pensando che a distruggere il parabrezza fosse stato lo scontro con un cervo o un altro animale.
Parla il pirata della strada che ha travolto e ucciso Emilia Santurini
Ha poi ammesso di essersi distratto nel momento dell'incidente che, lo ricordiamo, è costato la vita alla 63enne Emilia Santurini, perché in quell'attimo stava guardando il cellulare. Denunciato a piede libero si prospetta l'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso per il 25enne di Fonzaso. La sua auto, infatti, ha travolto la 63enne che stava facendo una camminata lungo il rettilineo della zona industriale del comune bellunese.
"Pensavo di aver centrato un cervo"
L'impatto è stato violentissimo: il corpo è stato sbalzato oltre la ringhiera che separa la strada da un'azienda. Dopo una nottata trascorsa nelle ricerche della donna, avviate su segnalazione dei famigliari, il cadavere è stato ritrovato solo quando si è fatto giorno. E' stata una dipendente di una ditta a individuarlo. Lo specchietto retrovisore e le parti di carrozzeria rimasti sul luogo dell'incidente hanno permesso ai militari dell'Arma di risalire al proprietario dell'auto.
La vettura e il cellulare sono stati sequestrati e saranno sottoposti a perizie tecniche.