Milioni di euro in arrivo per due nuovi impianti di risalita
L'assessore al Turismo Caner: "Finanziati due nuovi impianti di risalita per sostenere la crescita della montagna veneta"
La giunta regionale, su proposta dell’assessore al turismo del Veneto, Federico Caner, ha ammesso a finanziamento i primi due progetti del bando “Interventi a valenza strategica regionale - nuovi impianti di risalita e ammodernamento di impianti esistenti”, promosso per concedere contributi, in conto capitale, destinati allo sviluppo delle aree sciistiche attrezzate.
Milioni di euro in arrivo per due nuovi impianti di risalita
Si tratta di un primo investimento del valore di 8 milioni di euro che finanzierà la realizzazione della nuova Cabinovia ad agganciamento automatico GD10, per il collegamento “Cortina-Socrepes”, proposto dall’azienda Dolomiti Rete Srl e il contributo per l’acquisto e l’installazione della nuova funivia bifune del tipo speciale “Funifor” “Valgrandestaunies” che verrà realizzata dall’azienda Faloria Spa.
“Il tema della mobilità sostenibile, che riguarda sia la popolazione residente sia i turisti – dichiara l’assessore regionale Caner - è centrale soprattutto nel territorio montano, dove la crescita e lo sviluppo devono andare di pari passo con le esigenze di tutela di un panorama affascinante e unico come quello della montagna veneta. In questa direzione va il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti a fune, che sono al tempo stesso un servizio alle comunità locali ma anche un volano per l’economia turistica”.
“La Regione del Veneto è da sempre impegnata, oltre che alla promozione, alla tutela del patrimonio ambientale e naturalistico per favorire una crescita sostenibile del territorio montano, valorizzando al tempo stesso le sue risorse economico-sociali - continua l’assessore –. Anche le infrastrutture rientrano all’interno della rigenerazione della montagna, in chiave sostenibile e in ottica dei grandi eventi internazionali, dai Mondiali di sci alpino ospitati a febbraio Cortina fino ai Giochi Olimpici del 2026, oltre a favorire la crescita del turismo montano, estivo e invernale.
Un turismo che nel 2019, vale a dire in epoca pre-pandemica, ha fatto registrare 4.242.293 presenze, un dato fiaccato negli anni successivi dalle ben note difficoltà legate alla pandemia, ma che, al tempo stesso, sembra essere in ripresa grazie anche al buon avvio della stagione invernale e al buon andamento della stagione estiva. A settembre di quest’anno, infatti, le presenze del comprensorio montano sono cresciute del 29 per cento rispetto al 2019”.
La giunta ha inoltre avviato la procedura per reperire ulteriori 19 milioni di euro, nell’ambito della programmazione FSC, il cui stanziamento potrà avvenire una volta concluso l’iter previsto, anche in sede CIPESS (il dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica). L’obbiettivo è quello di poter finanziare ulteriori interventi, ammessi nella graduatoria di merito approvata nel corso del 2021.