Acc di Borgo Valbelluna sfida la multinazionale cinese e vince: c'è una prospettiva di rinascita
Una bella notizia per i lavoratori del sito produttivo...
Lavoratori e sindacati, la forza di un territorio, l'impegno del comitato si sorveglianza, l'appoggio della Regione: uno sforzo congiunto quello esercitato per salvare Acc, che ora inizia a dare i suoi frutti...
Acc di Borgo Valbelluna sfida la multinazionale cinese e vince: c'è una prospettiva di rinascita
“ACC ha avuto la forza di resistere, nonostante i danni della multinazionale cinese Wanbao, la timidezza della politica nella difesa del comparto dell’elettrodomestico, di cui ACC è ultimo produttore, oramai chiuso dei compressori, parte nobile dell’elettrodomestico che è stato il cuore dell’industria italiana per decenni, dettando le regole di mercato nel mondo. Solo la forza dei lavoratori, dei sindacati, di un territorio che ha accompagnato, anche attraverso il Comitato di sorveglianza socio-istituzionale, i passaggi delicatissimi fino ad oggi con la proposta vincolante d’acquisto di LU-VE. Tutto è stato sempre sulle spalle del Commissario Castro, a cui va il nostro grazie”.
Con queste parole Elena Donazzan, Assessore regionale al lavoro commenta la notizia di oggi dell’offerta vincolante che LU-VE Group ha presentato al Commissario Castro per l’acquisto di ACC di Borgo Valbelluna (BL).
“All’azienda LU-VE – precisa Donazzan -, che abbiamo seguito attraverso il lavoro del Commissario fin dall’inizio nella costruzione di una nuova prospettiva industriale, diversa dalla precedente, ma che poggia sulle solide basi dell’imprenditoria veneta, e della voglia di lavorare dei lavoratori veneti, offriamo la garanzia che sarà accompagnata dalla Regione del Veneto, dalla nostra Unità di Crisi regionale nella trasformazione. Stiamo già lavorando per la riqualificazione e la rioccupazione dei lavoratori che non rientreranno nel definitivo perimetro produttivo”.