Stefania Constantini oro a Pechino: Belluno sull'olimpo del curling
La coppia azzurra formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner ha conquistato il risultato straordinario
Alla prima partecipazione olimpica dell'Italia nel doppio misto di curling e nella giornata di esordio dei Giochi invernali di Pechino, Stefania Constantini e il compagno di squadra Amos Mosaner hanno dimostrato il loro valore. Uno dopo l'altro, tutti i contendenti si sono dovuti piegare di fronte alla precisione della coppia italiana... ma quello di oggi è un vero salto nella storia: gli azzurri hanno conquistato l'oro olimpico.
Stefania Constantini oro a Pechino: Belluno sull'olimpo del curling
L'impresa l'avevano già firmata battendo la Svezia in semifinale, un 8 a uno pazzesco, che aveva portato Stefania Constantini e Amos Mosaner sull'olimpo del curling... ma quello che hanno compiuto oggi, poco fa, è davvero un risultato senza precedenti. La coppia ha infatti sconfitto la Norvegia in finale. E il risultato non può non rendere orgogliosi tutti i veneti, dato che Constantini è una bellunese residente a Cortina.
Una medaglia storica quella conquistata dalla coppia, al culmine di un percorso perfetto: 11 match su 11 vinti, e il dominio di una finale per nulla facile contro la Norvegia, battuta 8 a 5. Gli azzurri non hanno trascurato nemmeno un dettaglio. Hanno costruito la loro impresa negli end finali. Tattica e strategia, miscelati al loro incredibile talento: questa la ricetta che ha portato la coppia sull'olimpo del curling e di diritto nella storia di questa disciplina.
De Carlo: “Vittoria che parla bellunese. Ora proiettati verso Cortina 2026”
“Un'impresa storica con 11 vittorie su 11 incontri, una vittoria che parla bellunese e che ci proietta con forza alle Olimpiadi di Cortina 2026”: così il senatore Luca De Carlo saluta la vittoria olimpica nel curling doppio misto di Stefania Constantini e Amos Mosaner.
“È la prima medaglia azzurra di sempre in questo sport, ed è d'oro anche grazie alla “quota rosa” tutta bellunese di questa squadra, che ha unito al talento e alla lucidità di Stefania Constantini da Cortina d'Ampezzo le capacità tecniche della coach Violetta Caldart da Auronzo di Cadore”, sottolinea De Carlo.
“Questa vittoria non può che vedere il curling azzurro proiettato con fiducia non solo ai prossimi impegni olimpici di Pechino, ma anche e soprattutto a quelli di Cortina 2026: questo fantastico titolo deve servire da sprone alla realizzazione in tempi rapidi dello stadio del curling nella località ampezzana, struttura già progettata e finanziata. Tra quattro anni vogliamo bissare quest'oro sul ghiaccio di casa e serve una struttura adeguata ad un'impresa olimpica”.