Inferno di fuoco a Longarone, si lotta contro il vento e si spera nella pioggia
Un "esercito" di soccorritori, cittadini e volontari è ancora in azione per tentare di domare il rogo...
L'inferno di Longarone continua a terrorizzare. Le fiamme sono non sono ancora domate... l'unica speranza è che arrivi la pioggia.
Inferno di fuoco a Longarone, si lotta contro il vento e si spera nella pioggia
Elicotteri dei Vigili del fuoco. Canadair della Protezione civile. E poi uomini a terra, intere squadre, da giorni impegnati nello spegnimento dei vasti incendi che hanno colpito l'area di Longarone. Fiamme che purtroppo continuano ad ardere. Una mobilitazione che ha coinvolto anche semplici cittadini e volontari, per provare, tutti insieme a domare il rogo sulle montagne che sovrastano Longarone.
Ore e ore di lotta incessante contro le fiamme, da un lato, e una corsa contro il tempo, dall'altro lato, per evitare che l'imponente nuvola di fumo avvolgesse i territori rendendo l'aria completamente irrespirabile. Ma la natura, quando vuole, sa essere assai severa. E nonostante l'impegno dell'uomo, ancora oggi si continua a lavorare. Il fuoco è arrivato fin quasi alle casa di Fortogna, a due passi dalla ferrovia. Visibilità limitata anche sull'autostrada Venezia Belluno.
Interrotta la strada che conduce alla Val di Zoldo. Insomma un vero e proprio inferno quello che stanno vivendo gli abitanti del bellunese. Anche perché la macchina dei soccorsi è stata impegnata su diversi fronti: complice la siccità, i boschi, sono diventati delle vere e proprie bombe a orologeria. Dal veronese al vicentino, ma anche nella laguna veneziana. E il timore che dietro a tali incendi ci sia la mano dell'uomo si fa sempre più concreta... In piena attività il piano anti incendi della Regione che ha messo in campo tutte le squadre necessarie e a disposizione.