A Cortina riapre la prima funivia dell'arco alpino
Dopo l'emergenza Covid riattivato il collegamento che sale dal passo Falzarego al Lagazuoi
La funivia che sale dal passo Falzarego al Lagazuoi, con l'omonimo rifugio, a 2.750 metri di quota,è stata la prima a riaprire sabato 30 maggio. Si tratta del primo impianto ad aprire non soltanto sulle Dolomiti ma nell'intero arco alpino italiano, dopo l'emergenza Covid.
La ripartenza dopo più di 2 mesi di stop
Dopo lo stop agli impianti del 10 marzo scorso si torna a salire verso le vette dolomitiche e si riparte dal Lagazuoi.
"A marzo eravamo lanciati in una stagione strepitosa, poi siamo stati bloccati di colpo - spiega il sindaco Gianpietro Ghedina - E' stato uno stop, che abbiamo sfruttato per prepararci a ripartire. Cortina è stata l'ultima a chiudere, anche perché allora le informazioni sul contagio non erano state chiare, e oggi siamo i primi a ripartire, con un segnale forte della nostra voglia di lavorare". Da questa esperienza Cortina non esce con le ossa rotte, ma fortificata.
"Conto su un 'effetto rimbalzo': assisteremo ad una forte ripresa, negli anni 2021 e 2022, quando ci sarà tanta voglia di viaggiare, dopo questo blocco. C'è voglia di montagna: per questo abbiamo una carta in più.
Per questa stagione prevedo che non ci sarà un calo di presenza. A Cortina ci sono 25mila posti letto nelle seconde case; 4.000 negli alberghi. I proprietari di appartamenti e ville hanno deciso che verranno di più a Cortina, nelle loro case, e per periodi più lunghi".
La montagna tra le mete ideali in tempo di Covid
Anche secondo i dati Enit, saranno molti i turisti che sceglieranno di trascorrere le vacanze in montagna. Gli spazi infiniti e l'aria pura la rendono infatti la meta ideale per una vacanza nella delicata fase post Covid-19. E proprio per questo motivo, gli operatori di Cortina d'Ampezzo si sono organizzati per potere garantire un soggiorno in totale sicurezza agli ospiti che sceglieranno la Regina delle Dolomiti da qui in poi.