Borgo Valbelluna

Ideal Standard, siglato accordo per trasferimento lavoratori a cordata di imprenditori veneti

La Regione continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire che l’operazione arrivi a compimento secondo quanto previsto.

Ideal Standard, siglato accordo per trasferimento lavoratori a cordata di imprenditori veneti
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Siglato l’accordo che prevede il trasferimento dei lavoratori dell’azienda Ideal Standard di Trichiana alla cordata di imprenditori, in parte veneti.

Ideal Standard, siglato accordo per trasferimento lavoratori

“Prendo atto con soddisfazione della notizia dell’accordo che porterà alla salvaguardia dei posti di lavoro e al mantenimento della produzione di un celebre marchio, Ceramica Dolomite. Un marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con il territorio bellunese e con le nostre dolomiti, Patrimonio Unesco”.

Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’annuncio della sigla dell’accordo che prevede il trasferimento dei lavoratori dell’azienda Ideal Standard di Trichiana, in Comune di Borgo Valbelluna, alla cordata di imprenditori, in parte veneti.
La cordata di imprenditori è composta da: Banca Finint, Leonardo Del Vecchio, con la holding di famiglia Delfin; Luigi Rossi Luciani, con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa; e Bruno Zago, con la sua società Za-Fin Srl.

“Avevamo promesso tutto l’impegno necessario a salvare un’azienda emblematica, salvaguardando capitale umano e produzione di una realtà che ha un peso fondamentale per il territorio di riferimento – sottolinea il Governatore -. E così, grazie alla massima collaborazione tra tutte le parti, siamo arrivati al risultato atteso. Un risultato di maggior valore visto che è stato ottenuto con il coinvolgimento di una cordata di imprenditori veneti”.

“La Regione è e sarà sempre presente – conclude Zaia- e, attraverso l’Assessore regionale al lavoro e l’Unità di Crisi aziendali, continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire che l’operazione arrivi a compimento secondo quanto previsto”.

Procedura per l’avvio dei contratti di espansione

Il tavolo istituzionale della Regione del Veneto, coordinato dall’Unità di Crisi aziendali regionale, prende atto con favore della notizia che giovedì scorso è stato siglato il verbale ex Art. 47 che prevede il trasferimento di tutti i lavoratori di Ideal Standard di Borgo Valbelluna nella nuova Società e, contestualmente, la procedura per l’avvio dei contratti di espansione che consentiranno il collocamento in pensione anticipata per i lavoratori che matureranno i requisiti pensionistici entro 36 mesi.

La crisi di Ideal Standard ha avuto il culmine lo scorso autunno, ad ottobre 2021, dopo l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Trichiana da parte della proprietà nel corso di una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico. In quell’occasione tutte le parti coinvolte e le istituzioni, a livello territoriale, regionale e nazionale, si sono unite ed hanno lavorato per condividere un percorso reindustrializzazione del sito di Trichiana, che è stato definito con la sottoscrizione dell’accordo del 17 novembre 2021.

Nel corso di questi mesi il lavoro condotto dal tavolo istituzionale, costituito presso l’Unità di crisi della Regione Veneto, composto oltre che dalla Regione, dal MISE, dalle parti sindacali, dalla proprietà di Ideal Standard e dall’advisor Sernet, ha portato all’individuazione del piano di reindustrializzazione presentato da Banca Internazionale Finint S.p.a. Il piano prevede il mantenimento della produzione di ceramica sanitaria, salvaguardando le competenze delle maestranze dello stabilimento.

“Siamo particolarmente felici e soddisfatti di questo risultato che dimostra ancora una volta l’efficacia e l’incisività del nostro modello di gestione delle crisi aziendali – commenta l’Assessore Regione al lavoro del Veneto -. Grazie ad un importante lavoro di squadra, è stata ottenuta la salvaguardia occupazionale, un progetto di ricambio generazionale e un piano industriale di rilancio del sito produttivo di Trichiana che soddisfa tutte le parti coinvolte, mantenendo gli impegni presi nei momenti di maggiore difficoltà”.

“La Regione del Veneto, attraverso la nostra Unità di Crisi aziendali, continuerà a monitorare gli sviluppi – conclude l’Assessore – convocando, periodicamente, il Tavolo istituzionale al fine di fare il punto della situazione”.

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