Si è spento il sorriso di Silvia, la 19enne che si era tuffata nel lago a Peschiera del Garda
Era stata soccorsa dagli agenti che erano riusciti a rianimarla.
La giovane 19enne non ce l’ha fatta: è morta dopo poche ore di agonia.
Spezzata ogni speranza
Purtroppo non ce l’ha fatta Silvia Doriguzzi, la 19enne bellunese che era stata rianimata dai Carabinieri all’alba di ieri mattina, 17 giugno 2020. La giovane, originaria di Pieve di Cadore (BL), ma domiciliata a Peschiera del Garda, era in compagnia di alcuni amici. Secondo le ricostruzioni della Questura di Verona, l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Mauro Trinca Rampelin, libero dal servizio ed in villeggiatura in questi giorni a Peschiera del Garda presso un campeggio in località Pioppi con la propria famiglia, dopo essere stato attirato nel sonno dalle grida disperate di un gruppo di giovani, è immediatamente intervenuto, uscendo dal suo camper per soccorrere un gruppo di ragazzi intenti nella ricerca affannosa di una giovane del gruppo. Dalle notizie convulse apprese nell’immediato dal poliziotto, lo stesso veniva a conoscenza che gli amici non riuscivano più a trovare la ventenne dopo essersi tuffata per un bagno nelle acque del lago di Garda.
Era stata soccorsa
L’Ispettore ha così immediatamente dato l’allarme ai soccorsi, chiamando i Carabinieri di Peschiera del Garda e a loro volta il 118. Dopo una ricerca effettuata nel luogo indicato dai giovani, il poliziotto riusciva ad individuare il corpo immobile della ragazza nel fondale del lago e, vista l’urgenza della situazione, senza alcuna esitazione si gettava vestito nelle acque, insieme ad un amico della giovane. A seguito dell’immersione effettuata, riusciva con difficoltà a portare in superficie il corpo privo di sensi della ventenne e, stremato per gli sforzi compiuti, a riportare la giovane vicino al pontile, dove issava il corpo per poterlo passare ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Peschiera che, nel frattempo, erano giunti sul posto e che immediatamente si prodigavano, viste le condizioni critiche, a praticare le manovre di primo soccorso sino all’arrivo successivo dell’ambulanza del 118.
Messaggi di cordoglio sul web
Sul web sono numerosi i messaggi di cordoglio da parte di coloro che hanno potuto conoscerla e apprezzarne forza e tenacia:
“Sei stata con noi per poco ma la cosa che più colpiva di te era la voglia di vivere e il tuo sorriso… Lo dimostra il fatto che questa notizia ha shockato tutti quelli che ti hanno conosciuta l’estate scorsa. A soli 19 anni, nessuno merita di perdere queste doti! Soprattutto non così… Un abbraccio a tutta la famiglia, di cuore, da parte mia e tutti gli ex colleghi della stagione 2019
Un bacione a te…““Ricordo benissimo la prima volta che sei venuta a lezione da me.. tante volte ti ho tirato le orecchie dicendoti di avere più fiducia nelle tue capacità.. e pian pianino sei sbocciata tirando fuori una voce che neanche tu credevi di avere.. ti sei messa in gioco e io sono fiera di te.. ho curato la tua voce in ogni sua sfumatura.. ora da lassù canta più forte che puoi in tutto il tuo splendore.. da qui io ti sento”.