Lavoro

Poste italiane in provincia di Belluno, nel primo semestre 2022 24 stabilizzazioni tra i portalettere e 13 assunzioni negli uffici

In tutta la regione sono state 73 le assunzioni: 15 a Venezia, 13 a Verona, 10 a Padova, 10 a Vicenza, 9 a Treviso e 3 a Rovigo...

Poste italiane in provincia di Belluno, nel primo semestre 2022 24 stabilizzazioni tra i portalettere e 13 assunzioni negli uffici
Pubblicato:

Nel primo semestre di quest’anno, Poste Italiane ha ‘stabilizzato’ 24 portalettere, in provincia di Belluno, con un contratto a tempo indeterminato, per un totale di 332 stabilizzazioni realizzate in Veneto (71 in provincia di Padova, 65 a Vicenza, 60 a Venezia, 57 a Treviso, 55 a Verona).

Poste italiane in provincia di Belluno, nel primo semestre 2022 24 stabilizzazioni tra i portalettere e 13 assunzioni negli uffici

Il programma di Politiche Attive, che riguarda circa 2000 assunti in tutta Italia, è concordato con le Organizzazioni Sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito. L’obiettivo è quello di trasformare la figura del portalettere da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.

Nel gruppo dei nuovi stabilizzati c’è anche Sofia Patuelli che dal primo marzo è andata a potenziare l’organico del centro di recapito di Belluno Castello. Sofia ha tutto il brio dei suoi 23 anni a cui si aggiunge la tipica effervescenza emiliano-romagnola. Con un sorriso ci racconta come abbia scelto di lasciare la terra della piadina per consegnare pacchi e raccomandate tra le rocce bellunesi. “Stavo studiando a Bologna relazioni internazionali e cercavo un lavoretto estivo per arrotondare. Mia madre, che legge attentamente i quotidiani locali, vide un annuncio di Poste e mi consigliò di mandare il curriculum per il contratto a tempo determinato.

Ho inviato il curriculum nel marzo 2019 e dopo circa un mese è arrivata la telefonata dal centro di recapito di Forlì, dove avrei poi lavorato per 12 mesi. Ho finito questo primo periodo nel maggio 2020, in pieno lockdown, e da quel momento mi sono arrangiata con vari lavoretti. Confidavo nelle graduatorie delle stabilizzazioni che sono finalmente arrivate nel novembre del 2021. Non c’era Ravenna tra le possibili destinazioni e così ho puntato su Belluno che ricordavo come una città bella e a misura d’uomo. In effetti mi sono trovata subito molto bene e ho risolto egregiamente anche il problema dell’alloggio che nelle località turistiche è sempre molto complicato”. Come ti sei sentita una volta ‘stabilizzata’ ? “Certamente la sicurezza del ‘posto fisso’ è una benedizione, ma il regalo più grande di questo lavoro è stata l’indipendenza, il poter andare fuori di casa. Voglio un gran bene ai miei genitori, ma dovevo recidere il cordone ombelicale.

Senza questa occasione non so se sarei riuscita a schiodarmi dal nido”. “Per il futuro sono ottimista: l’università l’ho accantonata solo temporaneamente e in Poste Italiane ci sono molte possibilità di crescita professionale. Con i clienti bellunesi va benissimo; sono un po’ più riservati rispetto ai romagnoli, ma basta un sorriso per far sciogliere la neve”. Prossimo obiettivo? “Attualmente riesco a tornare a casa solo una volta al mese: forse è arrivato il momento di comprarmi un’auto tutta mia”.

Come nel caso di Sofia, il passaggio ad una situazione lavorativa più stabile inizia normalmente con un’esperienza di lavoro a tempo determinato. Un’opportunità valida anche per molti giovani. Infatti Poste Italiane in questi giorni continua a cercare, in tutta la regione Veneto ed anche in provincia di Belluno, portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.

Tra le altre Politiche Attive del lavoro, Poste Italiane è impegnata anche negli interventi di trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno, alle assunzioni da mercato esterno e all’attivazione di percorsi interni di sportellizzazione.

Seguici sui nostri canali