Concorso Arpav “Quale Idea!”, terzo posto per l'infanzia "Costa" di Taibon - FOTO
Tutela degli habitat, comportamenti sostenibili e riciclo: tutte le idee premiate all'edizione 2020 del concorso.
Sei i premi assegnati. Le classi che hanno vinto i due primi premi, uno per la scuola dell’Infanzia e uno per la Primaria, hanno scelto di trattare entrambe l’obiettivo Città e Comunità sostenibili.
Oltre 800 studenti hanno partecipato
All’edizione 2020 del concorso Arpav hanno partecipato più di 800 studenti delle scuole primarie e dell’infanzia del Veneto che, con i loro insegnanti, hanno portato a termine progetti di educazione ambientale ispirati agli obiettivi dell’Agenda 2030. Sei i premi assegnati. Le classi che hanno vinto i due primi premi, uno per la scuola dell’Infanzia e uno per la Primaria, hanno scelto di trattare entrambe l’obiettivo Città e Comunità sostenibili, sottolineando l’importanza di un coinvolgimento e sviluppo di competenze di cittadinanza attiva, necessarie a tutte le età per rendere le comunità inclusive e sostenibili.
La vittoria di Roncade
Le scuole premiate nei prossimi mesi avranno la possibilità di realizzare con i bambini laboratori attivi di educazione ambientale, a scelta, in un parco, area naturale o fattoria didattica del Veneto. Per le scuole dell’infanzia il primo premio se l’è aggiudicato la Scuola Istituto Nobile Morosini di Roncade (TV) con la motivazione:
“Ben progettato, il percorso coinvolge i bambini nei vari passaggi, con un’attenzione particolare alla valutazione personale e complessiva in un’ottica di continuo miglioramento. Efficace e creativo sia nella fase di sperimentazione sia nella fase di isolamento a causa dell’emergenza sanitaria, utilizza la didattica e distanza per relazionarsi con i piccoli e sensibilizzarli alla cura e attenzione verso l’ambiente”.
Classe Medi e Grandi, insegnante Cristina Pedron, Paola Da Mar, Moira Vidotto. Obiettivo 11 Città e Comunità sostenibili
Sezione Scuola Infanzia:
1° premio Istituto Nobile Morosini di Roncade (TV)
2° premio Scuola Jean Mirò IC 3 Briosco di Padova
3° premio Scuola Fioravante Costa di Taibon (BL)
Sezione Scuola Primaria:
1° premio Scuola Dante Alighieri di Marsango-IC Curtarolo e Campo San Martino (PD)
2° premio Scuola Istituto Paritario S. Giovanna D’Arco Vittorio Veneto (TV)
3° premio Scuola Giacomo Zanella – Castegnero di Villaganzerla – IC Bizio di Longare (VI)
I premi sono stati assegnati come contributo per la realizzazione di attività di educazione ambientale all’aperto per un importo fino a un massimo, rispettivamente, di 1.000 € per il 1° premio, 800 € per il secondo e 600 € per il terzo premio. L’iniziativa di Arpav per le scuole dell’Infanzia e le scuole Primarie, statali e paritarie del Veneto, è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) e la Regione del Veneto.
Progetti portati a termine nonostante il Covid-19
Le scuole partecipanti al concorso hanno attivato progetti di educazione ambientale scegliendo uno degli obiettivi (goals) dell’Agenda 2030, individuati all’interno dell’Area Pianeta della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, e declinandolo con modalità adatte alle età dei partecipanti. Nonostante l’emergenza sanitaria da covid-19 le scuole sono riuscite a portare a termine i progetti iniziati nell’autunno 2019 e ad inviare il materiale finale entro la scadenza, prorogata al 22 maggio di quest’anno.
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Nell’edizione precedente le classi vincitrici del Concorso QUALe idEA! grazie ai premi hanno visitato strutture e aree naturali del Veneto come Valle Vecchia di Caorle, il Delta del Po, il Museo delle Api a Cà Cappellino (Ro), hanno fatto birdwatching al Lido Boccasette per poi salire sulla motonave, con imbarco a Cà Tiepolo, per una minicrociera con sbarco a Pila. Hanno visitato il Parco Naturalistico Cappeller di Cartigliano (Vi), la fattoria didattica “La Vecchia Fattoria”, di Bonavicina (VR), sono stati a Galzignano Terme, al Centro Didattico Casa Marina del Parco regionale dei Colli Euganei, a Esapolis il museo degli insetti a Padova e infine hanno svolto laboratori al Centro Naturalistico Don Paolo Chiavacci a Crespano del Grappa. Tantissime esperienze stimolanti che valorizzano la ricchezza naturalistica della nostra regione e che hanno portato i bambini dai 5 ai 10 anni a contatto con la natura in attività di esplorazione e conoscenza, sensibilizzandoli all’attenzione e cura dell’ambiente in tutte le sue espressioni.