Coppa del mondo

Irraggiungibile Odermatt, ma il secondo posto è dell'azzurro Dominik Paris

Zaia: “È emersa l’immagine planetaria di una Cortina accogliente, efficiente e, oggi più che mai, regina delle nevi”

Irraggiungibile Odermatt, ma il secondo posto è dell'azzurro Dominik Paris
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Dopo aver vinto il primo superG, Marco Odermatt si prende anche il secondo.

Irraggiungibile Odermatt, ma il secondo posto è dell'azzurro Dominik Paris

È stato un fine settimana da incorniciare per il fuoriclasse svizzero che a Cortina d’Ampezzo è stato imprendibile per tutti in entrambe le giornate di gara proposte da Fondazione Cortina. In un tracciato che si presentava in condizioni di neve perfette e con una tracciatura ostica (molti gli atleti usciti), Odermatt ha saputo interpretare al meglio le traiettorie e finire davanti a tutti, consolidando il primato nella classifica di specialità e pure nella generale della Coppa del mondo.

Ma il pubblico dell’Olympia delle Tofane si è entusiasmato anche per il ritorno di un atleta che in questa stagione aveva faticato, Dominik Paris. Partito con il pettorale 1, l’azzurro della Val d’Ultimo ha sciato bene, tanto da rimanere a lungo leader della gara. Solo Odermatt (partito con il pettorale 11) l’ha buttato giù dal primo gradino del podio. Paris è comunque rimasto fino alla fine sul secondo gradino, portandosi a casa il primo podio stagionale; 76 i centesimi che hanno separato i due.

Il terzo posto è andato all’austriaco Daniel Hemetsberger, staccato di 1”03. A completare la top five il tedesco Andreas Sander e l’austriaco Vincent Kriechmayr. Da applausi Paris ma da applausi l’Italia tutta che oltre all’altoatesino piazza nella top ten altri due atleti, Guglielmo Bosca, nono, e Christoph Innerhofer, decimo.

“Non mi aspettavo di salire sul podio - ha raccontato Dominik Paris - Non era facile da interpretare questo tracciato e scendendo con il pettorale 1, non avevo grandi riferimenti. Ma stamattina mi sono fatto una buona idea e sono riuscito a fare quello che avevo programmato. È un podio che dà grandi stimoli in vista del Mondiale”.

La regina delle Dolomiti si conferma pronta a sfide sempre più importanti.

La macchina organizzativa è rodata alla perfezione, di qui ai Giochi olimpici invernali del 2026 non possiamo che migliorare ancora e diventare benchmark a livello internazionale” hanno dichiarato congiuntamente il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, e il presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo.

Plausi anche dal governatore del Veneto Luca Zaia.

Stress test superato a pieni voti in vista delle Olimpiadi del 2026. Complimenti a tutti e avanti così – ha detto Zaia - Desidero rivolgere i miei complimenti agli organizzatori, a tutta la località di Cortina e ai tecnici che hanno preparato e manutenuto la pista Olimpia in queste giornate di sport mondiale perché ne è uscita, grazie a tutti loro, un’immagine planetaria di una Cortina accogliente, efficiente e, oggi più che mai, regina delle nevi”.

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