Polenta e pastin al Festival della canzone: Casa Sanremo si trasforma in Casa Dolomiti
Dal 5 all’11 febbraio saranno cucinati prodotti tipici bellunesi. Ampio spazio anche a imprese e campioni sportivi locali
Dai sapori dolomitici all’occhialeria, dalle strade del Giro d’Italia ai luoghi che hanno incantato il cinema.
Polenta e pastin al Festival della canzone: Casa Sanremo si trasforma in Casa Dolomiti
Il territorio delle Dolomiti bellunesi si presenta in grande spolvero al Festival della Canzone italiana, con sette giorni di iniziative e promozione a Casa Sanremo, lo spazio espositivo del Palafiori allestito per ospitare tutto quello che non avviene sul palco dell’Ariston, durante la settima più canora dell’anno.
La Provincia di Belluno, all’interno del progetto “Grandi eventi”, sostenuto dal Fondo Comuni confinanti e dalla Regione Veneto, ha acquistato uno spazio proprio a Casa Sanremo. Una vetrina al terzo piano del Palafiori, di fianco alla sala stampa Rai che accoglierà una parte dei giornalisti nella conferenza quotidiana di Amadeus. Lo spazio bellunese - la clubhouse di Casa Sanremo rinominata per l’occasione “Casa Dolomiti bellunesi” - sarà attivo dal 5 all’11 febbraio con un ristorante che cucinerà ogni giorno pranzi e cene a base di prodotti dolomitici.
Sarà lo chef stellato Enzo De Prà (del Ristorante Dolada) a coordinare la brigata cucina, composta dagli agrichef di Coldiretti, Marco Vuerich e Marco Casagrande, aiutati da otto ragazzi dell’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone. Il menù spazierà su tutti i piatti più tipici, consentendo agli ospiti di assaggiare il territorio bellunese: risotto al Piave, casunziei alle rape, agnello dell’Alpago, fagioli di Lamon, il gelato artigianale made in Belluno, e gli immancabili schiz e pastin con polenta.
Sarà l’occasione anche per raccontare le bellezze delle Dolomiti bellunesi, ma anche uno spazio-vetrina per le imprese e le eccellenze. Già definito in linea di massima il quadro degli ospiti, con Loris Capirossi, a parlare di motorbike sui passi dolomitici, insieme al bellunese Giorgio Pirolo, designer delle supercar della linea Frangivento; il tre volte campione motoGp, infatti, è il pilota per cui è stata disegnata la nuova Fv Frangivento Gt65. Ci saranno poi altre due bellunesi famose, la modella Nicole Mazzocato e Clio MakeUp, che racconteranno il loro rapporto con la provincia in cui sono nate. Si parlerà di alta cucina con lo chef cortinese Graziano Prest del ristorante Tivoli, già cuoco a Casa Italia per gli atleti azzurri in diverse edizioni olimpiche.
Ampio spazio sarà dato allo sport, con Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, sci, outdoor e ciclismo. Certa la presenza di Mauro Vegni, patron del Giro d’Italia, per illustrare le tappe bellunesi della corsa rosa 2023 insieme al campione Filippo Pozzato. Certe anche le presenze degli alpinisti Sara Avoscan e Manrico Dell’Agnola, e del maestro di sci conduttore di una campionessa ipovedente Luca Bertagnolli. Saranno illustrate le eccellenze culturali, i legami con Venezia, gli artisti del territorio come Tiziano Vecellio, Dino Buzzati e tanti altri.
Ma ci sarà ampio spazio anche per le imprese, occhialeria in testa. Si allunga infatti la lista dei partner che hanno sposato il progetto “Casa Sanremo”, a cominciare da Marcolin, Blackfin e De Rigo Vision, che racconteranno le loro storie d’impresa nate e cresciute insieme al territorio dolomitico. Ci saranno anche i produttori vitivinicoli, con il Consorzio Prosecco doc, con Confagricoltura e i vini di Pian de le Vette, con Coldiretti e i vini di Poggio Pagnan.
Nutritissima la partecipazione delle piccole realtà del settore primario che porteranno i loro prodotti a Casa Sanremo, per rifornire quotidianamente il ristorante. Saranno presenti, tra gli altri, Lattebusche, il Consorzio tutela Formaggio Piave Dop (con la direttrice Chiara Brandalise), il Consorzio noce feltrina, Apidolomiti, la latteria di Tisoi, il caseificio Cansiglio, le cooperative Valcarne e La Fiorita, la società agricola Fardjma, le aziende agricole “Piccola Baita”, “Saettà”, “Dolomais”, “Faverghera” e “La giasena”, il pastificio Menazza, il panificio Fiori di San Vito di Cadore, il Gruppo Argenta, e Birra Pedavena. Presenti anche i maestri gelatieri di Appia e Confartigianato Marco Reato (Gelateria Gimmy) e Carolina Da Rold (Gelateria La Sorbettiera).
“Questo è un esempio del grande lavoro di squadra che stiamo portando avanti e che è l’obiettivo a medio lungo termine - commenta Elisa Calcamuggi, responsabile marketing Dmo Dolomiti, braccio operativo nell’operazione Casa Sanremo - Pubblico e privato insieme per promuovere non solo il turismo, ma un intero territorio, fatto di paesaggi e di imprese, di panorami e montagne, ma anche di prodotti e know-how”.