Sanità

Ulss Dolomiti: "Ecco cosa abbiamo fatto a Belluno in un anno"

La principale attrezzatura acquisita nel 2022 per l’ospedale di Belluno è stato l’acceleratore lineare del valore di 2 milioni di euro

Ulss Dolomiti: "Ecco cosa abbiamo fatto a Belluno in un anno"
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Attività, assunzioni, investimenti.

Ulss Dolomiti: "Ecco cosa abbiamo fatto a Belluno in un anno"

Il 2022, nonostante la carenza di medici che interessa tutto il servizio sanitario a livello nazionale, ha visto la crescita di tutti gli indicatori dell’ospedale di Belluno rispetto al 2021. I ricoveri sono stati 9.774, rispetto agli 9.159 del 2021, con un incremento di circa il 7%.

Gli accessi al Pronto Soccorso di Belluno sono stati 37.312, rispetto ai 33.054 del 2021 (+13%). Gli interventi chirurgici nel 2022 sono stati quasi 13 mila.

Le specialità che hanno aumentato le attività sono state la chirurgia vascolare con circa 500 interventi eseguiti nell’anno (+68% rispetto al 2021), l’ORL con oltre 1.200 interventi (+24%). Effettuati circa mille interventi anche in Chirurgia Generale.

Le prestazioni erogate, compreso il laboratorio analisi, sono state oltre 1,2 milioni, con un incremento del 5% rispetto al 2021.

Nel corso del 2022 sono stati nominati ben 9 primari a Belluno: Giovanni Balestriero, direttore della Radiologia; Alessio Gioffredi, direttore del Distretto che sta affrontando la sfida della riorganizzazione della medicina del territorio; Marcello Repele, direttore dell’Urologia, ed Emanuela Salvatico, direttore della Farmacia ospedaliera; infine, nel delicato ruolo della direzione medica di ospedale, è stata nominata Giorgia Marcato.

La principale attrezzatura acquisita nel 2022 per l’ospedale di Belluno è stato l’acceleratore lineare del valore di 2 milioni di euro, capitalizzato grazie alle competenze dei professionisti che hanno introdotto nuove tecniche di radioterapia che consentono il trattamento di alcune patologie, come il tumore della prostata e della mammella, con un numero ridotto di sedute.

Il 2022 è stato l’anno dell’acquisizione dei sistemi di intelligenza artificiale per la Gastroenterologia, e del sistema RAPID per la diagnosi di ictus in supporto agli specialisti neurologi. È stata acquistata anche una colonna videobroncoscopica (219mila euro), il sistema completo di uro dinamica, ecografi (258mila euro), oltre ad altre attrezzature per varie unità operative.

Infine, c’è stato un corposo intervento di 45 milioni di euro per il miglioramento sismico e la riqualificazione energetica dell’ospedale di Belluno ed è partito il cantiere della nuova sala ibrida e di emodinamica (3,2 milioni di euro) che vedrà un spazio completamente nuovo e altamente tecnologico al San Martino.

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