Quasi 5 milioni di euro per illuminare Belluno con luce a led
Una volta ammortizzato il costo dell’investimento, il Comune prevede un risparmio sulla spesa dell’energia elettrica sostenuta dal Comune di circa il 50%
Progetto luci a led per il Comune di Belluno.
Quasi 5 milioni di euro per illuminare Belluno con luce a led
A breve l’affidamento dell’incarico per la stesura del project financing, passaggio necessario per arrivare alla gara. Nella variazione di bilancio che sarà discussa al prossimo consiglio comunale, sono stati inseriti anche i 38 mila euro per il professionista che si aggiudicherà l’incarico.
“Siamo nella fase clou – dichiara il sindaco Oscar De Pellegrin -, con il project financing si tratta di definire i criteri di aggiudicazione della gara, di stendere un business plan con il piano di investimenti e quello di ritorno. Parliamo di un investimento di circa 5 milioni di euro, va da sé come la redazione del progetto sarà particolarmente complessa”.
Il piano prevede la sostituzione dei 6500 punti luce della città con altrettanti a led, quindi l’ulteriore aggiunta di illuminazione per valorizzare i palazzi e gli edifici storici e per aumentare la sicurezza nei passaggi pedonali. Una volta ammortizzato il costo dell’investimento, si prevede un risparmio sulla spesa dell’energia elettrica ora sostenuta dal Comune di circa il 50%.
“Con la variazione di bilancio, in sostanza, prevediamo la spesa per sostenere i costi dei consulenti che si occuperanno dell’analisi tecnica e della valutazione finanziaria sulla sostenibilità del progetto – aggiunge l’assessore al bilancio e vice sindaco Paolo Gamba -. La durata di concessione sarà di 15 – 20 anni, con un canone variabile che il Comune pagherà alla società che si aggiudicherà la gara, deciso in relazione all’andamento del costo dell’energia. Dentro la cifra saranno comprese le manutenzioni, il costo delle lampade, il lavoro di installazione e gli interessi”.
Una volta aggiudicato l’incarico, i consulenti avranno tempo fino alla fine dell’anno per redigere il project financing; quindi, con un progetto modello sarà indetta la gara europea.
“Prevediamo di avviare i lavori veri e propri di sostituzione entro quest’anno e terminarli nell’arco del 2024”, conclude Gamba.