Covid, Zaia: "Record decessi". Sono 31 in sole 24 ore | +2298 positivi | Dati 3 novembre 2020
Appello del Governatore: "Negli ospedali scenario da guerra, la preoccupazione cresce. Dobbiamo vincere la sfida: indossiamo la mascherina all'infinito".
Sono giorni difficili in Veneto. Nelle scorse 24 ore si è registrato il record di decessi in un solo giorno, e le terapie intensive aumentano in modo preoccupante.
Covid, Zaia: “Situazione preoccupante, momento delicato”
Lo scenario negli ospedali è da guerra. Medici e infermieri sono eroi. E le prossime iniziative vanno tutte nel potenziamento di questo apparato. Lo ha riferito nell’ambito della consueta conferenza stampa il Governatore Luca Zaia, prima di fornire i numeri che raccontano l’evoluzione della pandemia nelle scorse 24 ore.
“Stiamo per presentare un concorso per 500 infermieri – ha dichiarato – Stiamo per lanciare proposte per valorizzare tutte professionalità che operano nella sanità. Per esempio c’è il tema del contact tracing: in linea di principio, in tempi di pace, il tampone lo farebbe il medico. In tempi come quelli che stiamo vivendo non basta. La capacità di fare tamponi deve essere diffusa. Ringraziamo tutti gli operatori per queste ore cruciali che stanno vivendo”.
Attualmente ci sono pazienti che sostano mezze giornate (sotto osservazione) in attesa di reparti. Ovunque, in tutto il Veneto.
“Con questi numeri hai un’altra sanità oltre a quella di base – ha continuato – Su questo fronte sono giornate impegnative, ieri abbiamo caricato 12 persone in terapia intensiva, oggi dieci e siamo solo a metà giornata. Giro di boa? Dobbiamo aspettare almeno fino a metà o fine novembre. Lo speriamo se guardiamo anche altre curve dei Paesi vicini. Ma stiamo vivendo due giornate impegnative. Oggi è stato predisposto l’invio di 64mila tamponi rapidi dal Governo, da aggiungere ai nostri e li manderemo ai medici di base. A tutti i medici di base”.
Il bollettino quotidiano e anticipazioni sul Dpcm
I numeri delle scorse 24 ore non lasciano dubbi e confermano l’andamento costante dei giorni precedenti. Con oltre 31mila tamponi effettuati in un giorno, sono 2298 i positivi in più individuati. Sul fronte dei ricoveri si tocca quota 1119, con 148 terapie intensive. Il dato più doloroso, però, riguarda i decessi: sono stati 31 quelli in una sola giornata che portano il totale a 2458. I dimessi invece raggiungono il totale di 4885 dall’inizio di questa seconda ondata.
Sono numeri che certamente preoccupano. Ma siamo distanti dai numeri che metterebbero in crisi il nostro apparato: il punto di rottura si raggiunge con 1000 terapie intensive e 6000 ricoveri ancora per garantire servizi anche per malati non Covid – ha chiarito Zaia – Alle 15.30 ci sarà una call con il Governo che probabilmente ci presenterà la bozza del nuovo Dpcm su cui noi diremo la nostra. Per ora le indiscrezioni parlano di aumento al 100 per cento della didattica a distanza anche per le scuole medie. E poi il nodo trasporti che sposta al 50 per cento la capienza massima da usare”.
La giornata è stata anche segnata da un bel gesto di solidarietà. L’Avis regionale ha raccolto 29mila euro donati alla Regione per l’acquisto di tre frigo per emoteche plasma.
“Da noi il plasma è una cura – ha concluso – Siamo rifornito, siamo un punto di riferimento, e siamo gli unici ad aver realizzato la banca del plasma. Sfrutto questo spazio per lanciare però un appello: noi veneti dobbiamo vincere questa sfida. Dobbiamo evitare il lockdown. Spetta a noi, dobbiamo lavorare insieme per vincere questa sfida. Così come lo fanno quotidianamente i 54mila operatori sanitari. Dobbiamo fare piccoli sacrifici: indossiamo la mascherina, portiamola all’infinito“.