Serate informative sul lupo, il prossimo appuntamento sarà ad Agordo
L’evento è organizzato con la collaborazione tra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e l’Unione Montana Agordina
Incontri informativi sul lupo.
Serate informative sul lupo, il prossimo appuntamento sarà ad Agordo
Prosegue la serie di incontri informativi per la popolazione dedicati al tema del ritorno del lupo e alla sua convivenza con le attività umane. Dopo Forno di Zoldo, Lamon, Cesiomaggiore e Sedico è ora la volta di Agordo.
Martedì 11 luglio, alle 20, la sala don F. Tamis di Agordo ospita una nuova serata informativa sul lupo, rivolta a tutta la popolazione. La serata è organizzata con la collaborazione tra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e l’Unione Montana Agordina.
Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Unione Montana, Paolo Frena, e del presidente del Parco, Ennio Vigne, sono previsti tre interventi.
Enrico Vettorazzo, funzionario del Parco, illustrerà il fenomeno della ricolonizzazione spontanea, da parte del lupo, delle Alpi e del territorio bellunese e darà informazioni sul comportamento e la biologia della specie.
Renato Semenzato, consulente del Parco, fornirà indicazioni sulle tecniche e le strategie che si possono mettere in atto per prevenire gli attacchi del lupo al bestiame domestico.
Stefano Mariech, funzionario del Parco, presenterà gli interventi concreti di prevenzione degli attacchi al bestiame domestico attuati dal Parco negli ultimi anni e i risultati positivi che sono stati ottenuti in termini di protezione di bovini, capre, pecore e asini (sia di quelli presenti nelle malghe e allevamenti condotti da professionisti, sia dei capi detenuti da hobbisti a scopo amatoriale).
La serata rientra tra le attività previste dal progetto europeo LIFE Wolfalps EU, di cui l’area protetta è uno dei partner. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, coinvolge una ventina di soggetti istituzionali (parchi e aree protette, amministrazioni locali, Università, Carabinieri Forestali) in Italia, Francia, Austria e Slovenia e ha lo scopo di realizzare azioni coordinate per migliorare la coesistenza fra lupo e attività umane sull’intero arco alpino.