Si arrampica sulla Tofana di Rozes senza protezioni e vola dalla parete, morta la guida alpina Diego Zanesco
Dalle informazioni si sapeva che lo scalatore, abituato ad arrampicarsi da solo senza protezioni, era diretto sulla Rozes, probabilmente su uno degli spigoli. Ieri sera il ritrovamento
È stato recuperato questa mattina il corpo senza vita di un alpinista, precipitato dalla Tofana di Rozes che stava scalando in free solo.
Si arrampica sulla Tofana di Rozes senza protezioni e vola dalla parete, morta la guida alpina Diego Zanesco
Ieri sera attorno alle 20.15, su segnalazione di un amico che aveva ricevuto la chiamata della moglie preoccupata perché non aveva sue notizie, è scattato l'allarme. Dalle informazioni si sapeva che lo scalatore, Diego Zanesco, 62 anni, di Villabassa (Bolzano), abituato ad arrampicarsi da solo senza protezioni, era diretto sulla Rozes, probabilmente su uno degli spigoli.
Il suo furgone è stato trovato fermo, in parcheggio, al Rifugio Dibona, con il cellulare all'interno. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza si preparavano in piazzola per eventuale imbarco, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, ormai prossime le effemeridi, ha effettuato subito una ricognizione sul Primo e Terzo Spigolo della Tofana di Rozes, perlustrando la base, le vie, i canali e il rientro senza esito.
L'eliambulanza ha poi fatto un tentativo anche lungo la Via Eötvös - Dimai e, tra il Piccolo Anfiteatro e la Traversata, ha individuato il corpo senza vita. Impossibile, ormai, il recupero. Questa mattina Falco 2, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina e uno della Guardia di finanza in supporto alle operazioni e per i rilievi, è volato in parete.
La salma è stata imbarellata dai soccorritori, recuperata con il verricello e trasportata a valle per essere affidata al carro funebre.