Il Mortaretto o il Drappo? Altro che lotta tra quartieri: al Palio di Feltre è sfida di vini
Gli appassionati del Palio potranno scegliere tra il “Mortaretto”, un rosato frizzante, rifermentato in bottiglia, ottenuto con uve Pavana, e il “Drappo”, un rosso da uvaggio marchiato “Igt Vigneti delle Dolomiti”
Le bottiglie del Palio di Feltre.
Il Mortaretto o il Drappo? Altro che lotta tra quartieri: al Palio di Feltre è sfida di vini
Da un’idea del giornalista Alessandro Tibolla, l’associazione Palio città di Feltre, in collaborazione con il Consorzio Coste del Feltrino, sperimenta una linea di vini per esprimere e rinsaldare un legame ancora più autentico tra il territorio feltrino e la sua storia.
La viticoltura è infatti una tradizione antica e ampiamente documentata, testimoniata da un prezioso documento di archivio del Comune di Feltre, lo Statuto dei vignaioli del Monte Aurin, approvato nel 1517, che stabiliva norme precise per la conduzione dei vigneti per garantire, fin da allora, vini di alta qualità. In questo favoloso territorio prossimo al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e ai piedi delle Vette Feltrine, già governato dalla Serenissima Repubblica di Venezia, crescono e si coltivano con un modello di viticoltura non intensiva legata alla tradizione e al paesaggio, uve di varietà autoctone quali Pavana, Bianchetta, Gata e Turca.
Gli appassionati del Palio potranno scegliere tra il “Mortaretto”, un rosato frizzante, rifermentato in bottiglia, ottenuto con uve Pavana, e il “Drappo”, un rosso da uvaggio marchiato “Igt Vigneti delle Dolomiti”. Le bottiglie, destinate a diventare oggetto di collezione, possono contare su due etichette d’autore: Francesco “Lollo” Zannin ha realizzato quella per Il Mortaretto, mentre quella de Il Drappo reca i disegni di Vania.
Le bottiglie sono disponibili, insieme con altri gadget del Palio presso il punto informazioni turistiche di Piazza Maggiore, la Bottega Dolomitica, l’Edicola Curto e saranno reperibili anche durante il Palio di Feltre e le iniziative ad esso collegate.
“Abbiamo voluto tessere una trama che unisca il Palio e la tradizione vitivinicola - ha sottolineato Manuel Sacchet, vicepresidente dell’associazione Palio di Feltre – e la collaborazione con il Consorzio Coste Alte del Feltrino ci ha permesso di creare questa linea di vini autentici, tipicamente territoriali che raccontano un’eccellenza del nostro territorio. Ringraziamo anche i due artisti Vania e Lollo Zannin, che con le loro etichette hanno voluto rafforzare anche in queste occasione il legame tra il Palio e l’Arte”.