L'evento

Feltre pronta ad ospitare il primo festival italiano dedicato all'araldica

Dieci giorni di incontri, oltre 20 appuntamenti in calendario, tutti a partecipazione libera e gratuita e un unico obiettivo: raccontare attraverso i blasoni la ricchezza di un patrimonio artistico, storico e culturale che è parte costitutiva dell’Italia

Feltre pronta ad ospitare il primo festival italiano dedicato all'araldica
Pubblicato:

Araldica, storia, letteratura, numismatica, genealogia: il mondo degli stemmi, nelle sue molteplici declinazioni, è pronto a svelarsi dal 4 al 15 ottobre a Feltre.

Feltre pronta ad ospitare il primo festival italiano dedicato all'araldica

La cittadina alle porte delle Dolomiti si sta preparando ad accogliere il primo Festival italiano dedicato all’Araldica. Dieci giorni di incontri, oltre 20 appuntamenti in calendario, tutti a partecipazione libera e gratuita e un unico obiettivo: raccontare attraverso i blasoni la ricchezza di un patrimonio artistico, storico e culturale che è parte costitutiva dell’Italia e di sue città dal cuore antico come Feltre.

“Per questo – spiega il sindaco Viviana Fusaro – abbiamo scelto di dare alla manifestazione un respiro nazionale. Gli stemmi costituiscono un linguaggio per immagini e colori che ritroviamo in tutto il nostro splendido Paese, ed il Festival di Feltre vuole essere un’occasione per approfondirlo o per farlo scoprire. Abbiamo pertanto proposto attività che possano coinvolgere sia cultori della materia che appassionati e curiosi di tutte le età”.

Il Festival dell’Araldica, promosso dalla Città di Feltre con la collaborazione e il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione del Veneto, Città di Venezia, Associazione Nobiliare Regionale Veneta, Ordine di Malta. Gran Priorato di Lombardia e Venezia, Società Italiana di Studi Araldici, Associazione Editori Veneti, ci accompagna a riconquistare gli strumenti di lettura e comprensione che abbiamo perso.

Il programma, illustrato a Venezia nei giorni scorsi, è decisamente denso e ricco di stimoli originali cui daranno voce studiosi e professionisti di rilievo nazionale anche in materie collegate all’araldica come Franco Cardini, Riccardo Falcinelli, Agostino Paravicini Bagliani, Gustavo Mola di Nomaglio, Paolo Fabris. Lungi dall’essere una manifestazione settoriale, il Festival sarà infatti opportunità per approfondire quanto tale disciplina sia presente in molteplici campi del sapere.

Accanto agli incontri con studiosi ed esperti, per l’intero mese di ottobre si potranno ammirare mostre tematiche museali. È già aperta e continua sino al 29 ottobre “Le prigioni della mente. Draghi, basilischi, rettili fantastici”, mostra immersiva a cura di U.O. Cultura, Politiche Giovanili, Istruzione, Servizi all’Infanzia del Comune di Feltre. Trova sede nelle Antiche prigioni veneziane di Feltre.

Una seconda rassegna aprirà i battenti venerdì 6 ottobre e resterà visibile sino al 31 marzo 2024. Si intitola “Di lame e di spade. Maestri spadai a Feltre tra il XV ed il XVII secolo”, è a cura di Michele Vello e Fabrizio Tonin e sarà al Museo Civico Archeologico sino al 31 marzo 2024.

“L’auspicio – dichiara l’Assessore al Turismo Maurizio Zatta – è che queste proposte siano un invito a scoprire, con il linguaggio araldico, anche la bellezza del territorio feltrino. A tal fine abbiamo attivato sinergie come quella con il Gruppo Sbandieratori Città di Feltre che il 15 ottobre regalerà alla città uno straordinario spettacolo in compagnia di figuranti sbandieratori provenienti da tutta Italia. Una grande festa in occasione anche dei loro quarant’anni e che riempirà il cielo feltrino dei colori degli stemmi delle bandiere”.

Calendario completo, orari e info: www.visitfeltre.

Seguici sui nostri canali