Scuola

Fusione istituti Belluno: nasce l'Omnicomprensivo Ampezzo Cadore

La Provincia: "Uno studio sul futuro immediato degli istituti di Cortina, presentato dal preside, parla di 70-80 ragazzi in meno nell’arco di due anni"

Fusione istituti Belluno: nasce l'Omnicomprensivo Ampezzo Cadore
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Dal prossimo anno scolastico, gli istituti superiori Calvi e Dolomieu condivideranno la dirigenza scolastica e la struttura di Dsga (direttore dei servizi generali amministrativi). Lo stesso faranno l’istituto comprensivo e omnicomprensivo di Cortina.

Fusione istituti Belluno: nasce l'Omnicomprensivo Ampezzo Cadore

Il dimensionamento scolastico è stato varato ieri (12 ottobre) dal tavolo di lavoro convocato dalla Provincia sul tema, come da linee guida della Regione Veneto in merito alla programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa (indicate nella delibera di giunta regionale del 31 luglio scorso). 

Una scelta condivisa con sindaci, dirigenti scolastici e territorio, partendo dai numeri. A livello regionale infatti dal prossimo anno scolastico il contingente organico di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi è di 560, in calo a 556 nel 2025-2026, per arrivare a 550 nel 2026-2027. 

"Prendiamo atto di una situazione che nel Bellunese esiste da tempo: i presidi sono pochi e nella maggior parte dei casi reggono più di una scuola contemporaneamente. Il dimensionamento scolastico non fa altro che agire di conseguenza, con il vantaggio di non subire scelte calate dall’alto, ma al contrario governarle - commenta la consigliera provinciale delegata all’istruzione, Serenella Bogana - Sottolineo che non si tratta di chiudere scuole, ma di fondere dirigenze scolastiche e Dsga, lasciando assolutamente inalterata la presenza dei plessi sui territori".

Il lavoro preparatorio per il dimensionamento era partito dall’analisi dei numeri: 3.200 ragazzi “persi” negli ultimi 13 anni anni scolastici, con la previsione di calare di altre 2.700 unità entro il 2029.

"Uno studio sul futuro immediato degli istituti di Cortina, presentato dal preside, parla di 70-80 ragazzi in meno nell’arco di due anni - continua la consigliera Bogana - Di fronte a questa situazione, abbiamo analizzato le proposte che sono arrivate dal territorio, con progetti concreti. Ed è stato condiviso di “fondere” Calvi e Dolomieu per le superiori, comprensivo e omnicomprensivo a Cortina, dando vita all’Omnicomprensivo Ampezzo Cadore. All’inizio ci potranno essere alcune difficoltà organizzative, come in tutte le novità. Ma i presidi hanno le idee chiare su come intervenire. L’obiettivo finale è duplice: da un lato lasciare inalterata la situazione dei plessi scolastici, dall’altra rivitalizzare alcune situazioni. Penso al convitto del Dolomieu che oggi è sottoutilizzato perché mancano ragazzi". 

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