Safilo, arriva l’ok unanime anche dai lavoratori per la cessione dei rami d’azienda
Donazzan: “L’unanimità delle adesioni deriva dal riconoscimento della bontà di un accordo che salvaguarda occupazione, investimenti e competenze ed è frutto di un lavoro lungo e costruttivo di tutte le parti coinvolte”
Con la sottoscrizione da parte di tutti i lavoratori dello stabilimento Safilo di Longarone si conclude la sessione di incontri finalizzati alla firma dei verbali di conciliazione.
Safilo, arriva l’ok unanime anche dai lavoratori per la cessione dei rami d’azienda
“L’unanimità delle adesioni dei lavoratori deriva dal riconoscimento della bontà di un accordo che salvaguarda occupazione, investimenti e competenze ed è frutto di un lavoro lungo e costruttivo di tutte le parti coinvolte – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan -. Stiamo parlando delle organizzazioni sindacali di categoria regionali e provinciali di FEMCA CISL e UILTEC UIL, delle aziende Safilo, Thélios e Innovatek, della Confindustria di Belluno e della stessa FILCTEM CGIL che, pur mantenendo posizioni differenti, non ha abbandonato il confronto. La Regione del Veneto, supportata dall’Unità di Crisi aziendali, fin dall’annuncio di dismissione di Safilo ha fornito assistenza alle parti e ha garantito la mediazione tra le diverse esigenze impegnandosi direttamente con l’accordo del 5 settembre anche nelle fasi successive alla cessione”.
Ora si apre una nuova fase.
“Questo è un risultato che auspicavamo – precisa Donazzan - La firma di ciascun lavoratore costituisce il via libera agli accordi per la cessione dei rami di azienda. Questo dal momento che, a fronte delle maggiori tutele e vantaggi concesse ai lavoratori, le aziende richiedevano, a loro volta, una tutela da eventuali future contestazioni”.
Che, appunto, non ci sono state.
“Oggi esprimiamo tutti grande soddisfazione - conclude l’assessore - il pensiero va subito alla ripartenza delle attività con i nuovi titolari: Thèlios e Innovatek. La prossima settimana incontreremo le aziende in sede regionale per attivare gli strumenti a supporto della riorganizzazione. La Regione poi, con il supporto dell’Unità di crisi, continuerà a monitorare con attenzione, insieme alle parti, il processo di rilancio definito nei piani industriali”.
È previsto un Comitato di Sorveglianza Socio-istituzionale che sarà programmato nei prossimi giorni.
“Voglio esprimere la grande soddisfazione – commenta il governatore del Veneto Luca Zaia - per un accordo che garantisce la continuità occupazionale dei lavoratori di un’azienda, Safilo, che ha fatto la storia dell’occhialeria, oltre ad essere emblema della ricostruzione dopo il disastro del Vajont. Ora la continuità e il futuro sono in mano a due nuove imprese, Thelios e Innovatek, che, nello stesso settore strategico dell’occhialeria, hanno scelto di investire sul territorio, ma soprattutto sui suoi lavoratori”.