Il treno Roma Calalzo (appena inaugurato) è già fermo: “Ennesimo sberleffo ai bellunesi”
Dalla pista da bob per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ai colossali ingorghi sull’unica strada che porta alla montagna, ovvero l’Alemagna, alle soppressioni del treno (appena inaugurato) che collega Roma alle Dolomiti, non mancano le occasioni che fanno assumere al Bellunese contorni tragicomici
Non ha fatto nemmeno in tempo a essere inaugurato che sta già riscontrando dei problemi il treno Roma-Calalzo.
Il treno Roma Calalzo (appena inaugurato) è già fermo: “Ennesimo sberleffo ai bellunesi”
Nella serata di ieri, lunedì 18, era infatti programmata la partenza della seconda corsa commerciale del famoso treno notturno da Roma Termini a Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina, per il quale ovviamente le aspettative erano molte alte.
Il treno da Roma, tuttavia, come denunciato dall’associazione “TreniBelluno.it”, non è partito. Di conseguenza, oggi non ci sarà nemmeno il viaggio di ritorno dalle Dolomiti. Le successive corse in programma mercoledì 20 e giovedì 21, per cui risulta bloccato l'acquisto dei biglietti come già successo per quelle di oggi e di domani, potrebbero seguire la stessa sorte a meno che non si riesca a risolvere il problema.
“Non si sa, anzi si tace, il motivo di questa cancellazione. La cancellazione stessa sta passando sotto un imbarazzante silenzio, nel quale suonano sempre più imbarazzanti i dispendiosi e discutibili lavori, le costose corse prova, i roboanti sermoni e le photo opportunity che hanno costellato gli ultimi mesi – commenta l’associazione - Evidentemente c'è qualche problema attorno al nuovo Roma - Calalzo, e non si tratta della questione che arrivi con quindici minuti di ritardo o quattro di anticipo come pensa qualcuno tralasciando gli altri appunti ben più sostanziali mossi dalla nostra associazione già da agosto. Le cancellazioni cominciate oggi sono un altro brutto segno per la strana avventura di un treno tanto pretenzioso quanto calato dall'alto e che purtroppo sta assomigliando sempre più a una occasione sprecata e a uno sberleffo alle giuste richieste di miglioramento dei servizi di trasporto nel Bellunese”.
Insomma, dalla pista da bob per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ai colossali ingorghi sull’unica strada che porta alla montagna, ovvero l’Alemagna, alle soppressioni del treno (appena inaugurato) che collega Roma alle Dolomiti, non mancano le occasioni che fanno assumere al Bellunese contorni tragicomici.
Chi di competenza saprà porvi rimedio?