Covid, Zaia accelera: “Confini comunali chiusi dalle 14 di sabato” | +4402 positivi | Dati 17 dicembre 2020
La Regione si muove in anticipo vista l'incertezza del Governo e vara una nuova ordinanza per "contenere i flussi". In vigore da sabato 19 fino al 6 gennaio.
Punto stampa da Marghera con la nuova ordinanza in arrivo che da sabato prossimo chiuderà i confini comunali dalle 14.
Bollettino aggiornato
Tamponi rapidi e molecolari nelle ultime 24 ore 58.492, positivi +4.402, ricoverati 3.331, terapie intensive 378 (+6), morti (+92).
“Dai dati che abbiamo vi confermo che il nostro Rt è a 0,96, quindi sotto l’1 – ha detto Zaia – Ora vedremo quali saranno le misure del Governo, ma è fondamentale che ci siano dei ristori congrui alla ‘tedesca’. C’è un’incertezza palpabile in ogni caso”.
In questa fase, ha ricordato poi il Governatore, “abbiamo un terzo in più dei ricoverati rispetto a marzo”.
La nuova ordinanza
Vista appunto l’incertezza che regna a livello nazionale, il presidente ha annunciato di aver preso provvedimenti (alla luce della zona gialla) con una nuova ordinanza dopo le consultazioni con i sindaci e l’Anci.
“Da sabato 19 dicembre al 6 gennaio la soluzione che abbiamo pensato è la chiusura dei confini comunali dalle ore 14, mantenendo inalterate tutte attività produttive e commerciali (niente serrande abbassate). E’ una soluzione di equilibrio che ha tutte le eccezioni del caso”.
L’ordinanza potrebbe essere firmata stasera, giovedì 17 dicembre 2020, dopo un confronto con il ministro Speranza che dovrà dare l’avvallo definitivo. Il tema portante è quello di contenere i flussi: “E’ una sorta di zona arancione ridotta“. Ma non servirà, a quanto pare, alcuna certificazione per gli spostamenti: “Il tema non è giocare a guardie e ladri, ma essere cittadini e avere senso civico”.
Parametri da “zona gialla”
Ha preso poi la parola la dottoressa Russo, che ha illustrato le ragioni scientifiche alla base del nuovo provvedimento deciso dalla Regione confermando lo status da “zona gialla” indicato da tutti i parametri. Infine l’intervento dell’ingegner Fattori sul tema dei ricoveri.