Coppia bloccata in un metro di neve vicino al rifugio Galassi, senza ciaspe nè sci
In contatto con i soccorritori si sono fermati a quota 1.900 metri, riparandosi sotto un mugo in attesa degli aiuti
Questa volta gli escursionisti erano ben equipaggiati per il freddo, ma non per muoversi in un metro di neve.
Coppia bloccata in un metro di neve vicino al rifugio Galassi, senza ciaspe nè sci
Ieri mattina, verso le 10, una coppia di ragazzi di Monastier era partita da Praciadelan con l'intenzione di passare la notte nel bivacco invernale del Rifugio Galassi. Dopo aver superato con grande fatica buona parte del percorso, seppur attrezzati per bivaccare con abbigliamento caldo e saccoapelo, si sono resi conto di non avere il necessario per muoversi sulla neve alta, né sci, né ciaspe.
E quindi, dopo aver aperto tutta la traccia, si sono trovati con un metro di neve fresca, completamente bagnati, con ancora 300 metri impegnativi davanti. In contatto con i soccorritori si sono fermati a quota 1.900 metri, riparandosi sotto un mugo in attesa degli aiuti.
Una prima squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha superato in quad il tratto da Praciadelan a Capanna degli Alpini, per poi proseguire a piedi seguendo le tracce lasciate dai due diciannovenni.
Arrivati da loro verso le 21.30, i soccorritori li hanno rifocillati con bevande e qualcosa da mangiare, per poi intraprendere il percorso a ritroso trasportando i loro zaini.
Una seconda squadra è andata loro incontro a metà strada, mentre una terza ha atteso il gruppo in Val d'Oten. I ragazzi sono stati accompagnati alla loro macchina e poi ospitati nella sede del Soccorso alpino, per permettere loro di cambiarsi e riscaldarsi. L'intervento si è concluso verso mezzanotte.