Roma

La comunità del Vajont da Papa Francesco: “Chiederemo un messaggio di speranza”

La comunità longaronese porterà a Papa Francesco alcuni omaggi, tra cui un pastorale scolpito nel legno delle Dolomiti

La comunità del Vajont da Papa Francesco: “Chiederemo un messaggio di speranza”
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Udienza privata con il Papa.

La comunità del Vajont da Papa Francesco: “Chiederemo un messaggio di speranza”

È partito questa mattina il viaggio verso Roma della comunità superstite e sopravvissuta del Vajont. Due gruppi - in treno e in pullman - con un carico di trepidazione e gioia per l’incontro di domani mattina con Papa Francesco, durante il quale circa 200 persone saranno in udienza privata in Vaticano, accompagnate dal vescovo di Belluno Feltre Renato Marangoni.

“La nostra comunità potrà consegnare al pontefice il carico emotivo e la memoria del disastro del Vajont - commenta il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che ha viaggiato insieme al gruppo in treno - Ho visto grande attesa per questa udienza, che da tempo cerchiamo di organizzare, così che il Papa possa pregare insieme a superstiti e sopravvissuti. A lui, autore dell’enciclica Laudato Sii, chiederemo di lanciare un messaggio affinché tragedie simili, provocate dal desiderio economico dell’uomo che sovrasta la natura, non si verifichino più”.

L’udienza è in programma alle 10.30. La comunità longaronese porterà a Papa Francesco alcuni omaggi, tra cui un pastorale scolpito nel legno delle Dolomiti, opera dell’artista Mauro Olivotto.

A seguire, il vescovo Marangoni celebrerà una messa in Basilica di San Pietro, con tutte le persone che avranno partecipato all’udienza. 

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