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Olimpiadi Milano Cortina 2026
La pista da Bob si farà a Cortina, la commissione aggiudicatrice ha detto “sì”
Il valore del bando per la pista, da costruire sul tracciato della ex Eugenio Monti, era di 81,8 milioni di euro
La commissione aggiudicatrice ha approvato il bando della nuova pista da Bob a Cortina d’Ampezzo.
La pista da Bob si farà a Cortina, la commissione aggiudicatrice ha detto “sì”
Oltre al via libera, è stato individuato anche il costruttore. A comunicare la notizia è stata Simico, la società infrastrutture Milano Cortina.
"Il commissario di Governo Luigivalerio Sant'Andrea – si legge in una nota di Simico - ha formalmente comunicato alle amministrazioni e agli enti di competenza che si sono conclusi i lavori della Commissione aggiudicatrice, con l'individuazione dell'operatore economico (la società Pizzarotti) che ritiene l'opera fattibile nei modi e nei tempi previsti nello stesso Bando, come indicati dalle Federazioni internazionali".
La scadenza per l'offerta sulla costruzione della nuova pista da Bob per la gara indetta da Simico era prevista per giovedì 18 gennaio 2024. Quasi allo scadere dei termini era apparsa una proposta nel portale appalti del Mit.
Il valore del bando per la pista, da costruire sul tracciato della ex Eugenio Monti, era di 81,8 milioni di euro. Mentre sono 625 (contro gli 807 precedenti) i giorni di cantiere previsti dal progetto di Simico, la Società infrastrutture Milano Cortina. In questi giorni è arrivato il parere positivo da parte della commissione aggiudicatrice. Sarà la volta buona?
“Il mondo dell'impresa con la società Pizzarotti ha accettato la sfida della pista da bob a Cortina gettando ancora una volta il cuore oltre l'ostacolo, ora tocca alle Istituzioni e ai vertici dello sport – ai suoi massimi livelli – fare altrettanto. Il bob a Cortina è la garanzia di Olimpiadi vere: una questione di interesse nazionale da rimarcare in tutte le sedi. È il momento di procedere compatti, senza esitazioni né sbavature - commenta Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti - Si tratta di un gruppo italiano solido e rinomato a livello internazionale con il quale mi congratulo: ci sono tutte le garanzie e la sicurezza per lavori fatti bene e nei tempi dovuti. All'impresa Pizzarotti va fin da ora tutto il supporto della nostra Associazione: siamo pronti a giocare la stessa partita accanto al territorio”.
Il CIO vi riporterà coi piedi per terra. Siete degli egoisti miopi irresponsabili. Alla fine vi troverete un mucchio di cemento e ferro che nessuno utilizzerà perché le Olimpiadi non le farete e in seguito nessuno si accollerà o costi di mantenimento dell'impianto. Industriali vergognosi, unicamente attenti ai profitti delle vostre aziende. Ma stavolta rimarrete con un pugno di mosche in mano. Squallidi!