Mostra ad alta quota per raccontare i carnevali sulla Marmolada e in Val Pettorina
I visitatori potranno ammirare anche diverse foto storiche dagli anni Trenta fino a oggi, uno spaccato dell'evoluzione dei costumi e delle maschere
Una mostra “sospesa” per raccontare i carnevali sulla Marmolada e in Val Pettorina tra passato e presente.
Mostra ad alta quota per raccontare i carnevali sulla Marmolada e in Val Pettorina
Conto alla rovescia per la rassegna fotografica che la società degli impianti dedica a tutti i visitatori del massiccio, un modo per far conoscere il territorio, i suoi colori e le sue tradizioni, che sarà visitabile al ristorante di Serauta.
Oltre a due pannelli esplicativi in italiano e in inglese che racconteranno il Carnevale tradizionale di Rocca Pietore e dell'Alto Agordino, dal soffitto “scenderanno” diverse foto storiche dagli anni trenta fino a oggi, uno spaccato dell'evoluzione dei costumi e delle maschere, qui chiamate “mascore”.
“Vogliamo che il nostro Carnevale, tra i più pittoreschi delle Dolomiti, non si fermi solo a valle, ma salga anche in quota per presentarsi ai tanti turisti e appassionati della Marmolada - spiega Patrick Pomarè, direttore degli impianti di risalita - Con queste iniziative ribadiamo la nostra profonda appartenenza al territorio e alla comunità, parte integrante del fascino immutabile della Regina”.
La mostra fotografica va ad arricchire un programma di iniziative molto ampio e che proseguirà per tutto l'inverno in un paesaggio – oggi più che mai - “da cartolina”. Da Serauta, infatti, si può salire fino a Punta Rocca e ammirare il panorama sulle Dolomiti, senza dimenticare la possibilità di percorrere la “Bellunese”, la pista da sci – che coi suoi 12 chilometri – è la più lunga del carosello Super Ski.
“Le ultime nevicate hanno portato neve di qualità, le piste sono perfette e la vista mozzafiato - aggiunge Pomarè - Ci stiamo presentando al meglio e la risposta è ottima. La stagione invernale sta andando avanti con entusiasmo e fiducia”.
La mostra sul Carnevale sarà quindi visitabile da domenica 28 gennaio fino al 13 febbraio ed è aperta a tutti.