Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 16 e domenica 17 marzo 2024
Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti. Nell'articolo i consigli per sabato 16 e domenica 17 marzo
Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 16 e domenica 17 marzo 2024.
Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend
BELLUNO. Antica Festa della Madonna Addolorata
- Domenica 17 marzo
Domenica 17 marzo, nel centro storico di Belluno.
Arriva puntuale l’Antica Festa della Madonna Addolorata, celebrazione sacra e momento di svago e di incontro per tutti, con la quale Belluno saluta anche l’arrivo della primavera. La Festa si celebra sempre due domeniche prima di Pasqua e quest’anno si svolgerà domenica prossima, 17 marzo.
La festa ha origine antiche: dal 1716 viene portata in processione attraverso il centro storico la statua della Madonna dei Sette dolori, voluta dalla cittadinanza bellunese per festeggiare la fine di una pestilenza, realizzata all’inizio del Settecento da un allievo di Andrea Brustolon, Giovanni Battista Alchini, e ospitata proprio nella chiesa di Santo Stefano da dove, alle 16.00, partirà la processione.
Al momento religioso si affianca quello ludico: distribuiti su tutta l’area del centro, da via Loreto a via Simon da Cusighe, passando per piazza dei Martiri, piazza Castello, piazza Duomo e piazza delle Erbe, sono presenti operatori con banchi di dolciumi, giocattoli, articoli in vetro, ceramica, legno e tessuto, bigiotteria, soprammobili, quadri, dischi e musicassette, manufatti in vimini, rame, occhiali, essenze ed erbe aromatiche, miele, pelletteria, ombrelli, foulard, palloncini, cibi e bevande.
In piazza delle Erbe saranno presenti gli hobbisti e in piazza Duomo gli operatori del mercatino dell’antiquariato “Cose di vecchie case”.
Alle 10.45, davanti all’Auditorium, la banda cittadina “Filarmonica di Belluno 1867” offrirà il tradizionale concerto.
Sotto i portici della Prefettura, ci sarà un’esposizione di bonsai, mentre in piazza dei Martiri, sul lato del “liston”, le associazioni locali saranno presenti con degli stand per far conoscere le loro attività e raccogliere fondi.
La Festa viene anche chiamata “Sagra dei Fisciòt” – fischietti di richiamo – perché una volta questi fischietti erano tra gli articoli più venduti dagli artigiani locali che li fabbricavano a mano in molte fogge.
Novità per il 2024, a partire da venerdì 15 e fino a domenica 17, nell’area tra i giardini di piazza dei Martiri ci sarà “Tra tradizione e musica” un’area “food & music”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Belluno.
CASTION. Spettacolo "Chave per due"
- Sabato 16 marzo
Commedia dal ritmo inarrestabile. Con cinica satira ed equivoci ironizza sull’istituzione del matrimonio e le sue convenzioni. Enrichetta ha una relazione con due uomini sposati, ignari l’uno dell’esistenza dell’altro. Con l’arrivo dell’amica Anna, gli stratagemmi per nascondere la doppia relazione sono messi a repentaglio da un succedersi catastrofico ed esilarante di eventi.
A cura della Compagnia Gruppo Teatrale Zumellese.
SALCE. Camminata di Primavera
- Domenica 17 marzo
Alle ore 17,30, al termine della passeggiata guidata, si raggiungerà la dominante chiesa di S.Pietro per una messa a cui seguirà un rinfresco volto a festeggiare l’imminente Pasqua.
BORGO VALBELLUNA. Mostra "L'arte che va oltre..."
A Palazzo delle Contesse di Mel, nel comune di Borgo Valbelluna, mostra personale dedicata all’artista bellunese Celestino Facchin “L’arte che va oltre”.
Oltre 50 opere che ripercorrono l’attività artistica di Facchin, dai primi lavori astratti, alle ultime opere, volte alla sperimentazione geometrica e alla ricerca di soluzioni cromo-percettive pure ed applicate, fedeli alle teorie di Goethe, Schopenhauer, Kandinsky e Itten.
Un viaggio che invita lo spettatore a "perdersi" tra i diversi linguaggi creativi di Celestino, il cui scopo è quello di stimolare la percezione visiva dell’osservatore, tramite complesse figure geometriche e l’utilizzo di colori puri, sfumati e accostati con grande maestria.
L’evento ospita molti lavori inediti e sarà presentato dalla curatrice Antonella Alban.
L’esposizione è visitabile, gratuitamente, dal 2 marzo al 21 aprile 2024, seguendo i seguenti orari:
venerdì, 15:00-19:30 sabato e domenica, 10:00-12:30 / 15:00-19:30
LONGARONE. Agrimont 2024
- Sabato 16 marzo
In 43 edizioni Agrimont è diventata la più completa mostra dell’agricoltura di montagna. È l’appuntamento che segna il risveglio della natura in primavera dove il mondo rurale montano presenta tutto ciò che lo rende unico: dalle macchine e attrezzature per l’agricoltura alle tecniche e ai prodotti per la cura e manutenzione del territorio sino ai prodotti eno-gastronomici tipici.
Agrimont è una manifestazione che si è affermata negli anni, sia in termini di visitatori che di qualità e numero di espositori specializzati, con un’ampia rappresentanza delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. Presenti in esposizione anche aziende legate al settore del giardinaggio e a quello del florovivaismo, con prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa. Completano la rassegna, infine gli stand che presentano produzioni agro-alimentari tipiche dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati.
AGRIMONT IN 2 WEEKEND
Dopo i positivi risultati dell’edizione 2023 che ha ribadito il grande interesse degli operatori per la manifestazione, Agrimont ritorna confermandosi l’occasione ideale per presentare in forma professionale le novità del mercato in fatto di macchinari, attrezzature, prodotti e servizi per tutte le attività legate alla coltivazione della terra, all’allevamento del bestiame, alla manutenzione e cura del territorio, alla forestazione e al riscaldamento naturale, che si avvalgono quest’anno delle concomitanti Fiera & Festival delle Foreste e BosterNordEst.
Anche il settore dei prodotti per la cura dell’orto e del giardino di casa prende sempre più spazio, insieme con le proposte dei prodotti tipici dell’agricoltura di montagna. Diverse iniziative collaterali accompagneranno come sempre la manifestazione, da convegni su temi di attualità a eventi tecnico-professionali con le Associazioni di categoria.
Presente anche il comparto zootecnico che da sempre rappresenta un settore strategico per l’agricoltura di montagna. Agrimont inoltre mette in evidenza anche una crescente sinergia tra Longarone e la Marca Trevigiana, riconosciuto bacino d’utenza sia di espositori che di visitatori.
Agrimont ospita le Assemblee e i convegni di Apimarca e Apidolomiti e, novità di questa edizione, ospiterà un’area dedicata al settore delle attrezzature apistiche.
FIERA & FESTIVAL DELLE FORESTE E BOSTER NORD EST
Per la prima volta, ad accompagnare Agrimont in un format nuovo, si affiancano Fiera & Festival delle Foreste, nella sua 5. edizione, mostra-convegno con un ricco programma di eventi culturali indirizzati al mondo istituzionale, associativo, della formazione e della ricerca, e agli aspetti più innovativi del settore agroforestale. E BosterNordEst con il meglio della meccanizzazione forestale e dimostrazioni dinamiche.
La tempesta VAIA ci ha lasciato la sfida del ripristino del bosco e della messa in sicurezza del territorio, ma soprattutto ci ha posto davanti all’urgente necessità di studiare e approfondire il tema dei cambiamenti climatici, sempre più evidenti anche nel nostro territorio. Fiera & Festival delle Foreste vuole essere sempre di più luogo di approfondimento sui temi ambientali, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti pubblici e privati chiamati a confrontarsi insieme sulle problematiche aperte tenendo a riferimento le linee guida, le prospettive e gli obiettivi del Green Deal: il grande progetto della Commissione europea per la sostenibilità futura del pianeta. Inoltre, Fiera & Festival delle Foreste con Longarone Fiere Dolomiti sarà parte attiva di un Progetto Life al quale collaborano molti altri partner. Il progetto si propone di analizzare e valutare le migliori soluzioni e opportunità per la valorizzazione di risorse specifiche (es. schianti post-Vaia) e di colture alternative. Inoltre, con BosterNordEst le aziende trovano una occasione importante per presentare prodotti e servizi per le filiere del legno ad un pubblico selezionato di professionisti, imprese artigiane, ditte boschive e hobbisti, con la possibilità di mettere in funzione macchine, attrezzature, prodotti e tecnologie nel contesto operativo più consono.