Tre indagati per la morte di Antonio Salina, l’anziano scappato dalla rsa e poi trovato in una vasca di liquami
L’85enne scappò dalla casa di riposo, facendo perdere le proprie tracce. Dopo qualche giorno la terribile scoperta
A circa un anno di distanza dalla tragedia di Arsiè, in cui un anziano del posto scappò dalla casa di riposo per poi essere ritrovano senza vita all’interno di una vasca di liquami, la Procura ha iscritto tre persone nel registro degli indagati.
Tre indagati per la morte di Antonio Salina, l’anziano scappato dalla rsa e poi trovato in una vasca di liquami
Si tratta del direttore della struttura Emanuele Dall’Agnol, della coordinatrice infermieristica e della psicologa. Secondo la pubblica accusa non avrebbero vigliato sufficientemente sull’anziano, tanto che quest’ultimo, appunto, riuscì a scappare.
Per tutti e tre l’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Un anno fa, la notizia della tragedia aveva sconvolto l’intera provincia.
All’inizio era emerso che un anziano del posto, Antonio Salina, di 84 anni, era fuggito dalla casa di riposo di Arsiè, facendo perdere le proprie tracce (ne avevamo parlato QUI). Parliamo del 25 febbraio 2023. Immediatamente, venne attivata la macchina delle ricerche.
Salina fu ritrovato quattro giorni dopo dai vigili del fuoco, purtroppo senza vita. Pare, infatti, che l’anziano, nella sua fuga, fosse scivolato in una vasca di liquami di un’azienda agricola a Novegno (piccola frazione di Arsiè), dove appunto i soccorsi hanno rinvenuto il corpo.