L’arresto

Bellunese picchiato in casa per la cocaina, aveva un debito di 200 euro

L’aggressore, un 33enne pregiudicato, è stato arrestato a Rimini

Bellunese picchiato in casa per la cocaina, aveva un debito di 200 euro
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Un pestaggio a Belluno per non aver pagato tutta la droga acquistata.

Bellunese picchiato in casa per la cocaina, aveva un debito di 200 euro

Nella giornata di ieri la Squadra Mobile di Belluno con l’ausilio della Squadra Mobile di Rimini, ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Belluno, a carico di I.F., 33enne pregiudicato. Il provvedimento determina la pena della reclusione a 3 anni per i reati di lesioni personali gravi, estorsione, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti.

La condanna è stata determinata nell’ambito di un procedimento penale le cui indagini erano state effettuate dalla Squadra Mobile di Belluno sotto la direzione della Procura della Repubblica nel 2023. L’attività aveva permesso di individuare in I.F. il responsabile di una violenta aggressione ai danni di un soggetto, all’interno dell’abitazione della persona offesa verso la fine del gennaio 2023, attraverso calci e pugni al volto e al torace del malcapitato, colpito anche mentre si trovava a terra.

L’aggressione aveva provocato lesioni personali gravi con un’importante prognosi ben oltre i 40 giorni a causa delle fratture cagionate. La vittima infatti, non aveva potuto svolgere le proprie ordinarie occupazioni sino alla fine del giugno 2023.

L’aggressione era stata causata da un debito di 200 euro, accumulato dalla vittima verso il malvivente in seguito all’acquisto di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel corso dell’aggressione I.F. aveva sottratto alla parte offesa anche un bracciale.

Le indagini avevano inoltre permesso di verificare che il giorno seguente all’aggressione la vittima aveva effettuato una ricarica su carta prepagata intestata al condannato, andando così a soddisfare la pretesa estorsiva di quest’ultimo, procurando ad esso l’ingiusto profitto.

Il 19 marzo, L’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Belluno, su  accordo delle parti, ha condannato I.F. alla pena di 3 anni di reclusione e 1000 euro di multa.

Dopo essere stato localizzato in provincia di Rimini dagli agenti, nella mattinata di ieri I.F. è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Casetti” di quel capoluogo.

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