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“Dacci le scarpe o ti facciamo del male”, 16enne bellunese torna a casa scalzo sotto la pioggia

Il ragazzo sarebbe stato accerchiato da alcuni coetanei e spinto nei bagni della stazione del capoluogo

“Dacci le scarpe o ti facciamo del male”, 16enne bellunese torna a casa scalzo sotto la pioggia
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Rapinato in stazione a Belluno.

“Dacci le scarpe o ti facciamo del male”, 16enne bellunese torna a casa scalzo sotto la pioggia

Nella serata di martedì scorso, la Squadra Mobile di Belluno ha dato esecuzione a un’ordinanza cautelare coercitiva emessa a carico del 19enne M.M. dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Belluno, su richiesta della Procura.

A seguito di indagine effettuata dagli agenti della terza sezione della Squadra Mobile, l’indagato sarebbe responsabile dei reati di rapina e tentata estorsione. Il 2 maggio scorso infatti, nello spiazzo antistante l’atrio della stazione ferroviaria di Belluno, avrebbe accerchiato insieme ad altri coetanei un sedicenne impedendogli fisicamente di allontanarsi e spingendolo a forza verso i bagni pubblici.

Poi, dopo aver minacciato di fargli del male, lo avrebbe obbligato a sfilarsi le scarpe che indossava e a consegnargliele. Il 16enne è quindi stato costretto a tornare a casa scalzo sotto la pioggia.

Nei giorni successivi M.M. ha continuato il proprio comportamento vessatorio nei confronti della vittima: contattandolo via WhatsApp, intimandolo di consegnargli 50 euro (inventando falsamente che era stata proprio la persona offesa a sottrarglieli in precedenza).

Quindi le azioni ritorsive, finalizzate alla restituzione della somma, spingendo il 16enne a incontrarsi per consegnargli i soldi. All’appuntamento, tuttavia, si sono presentati i poliziotti che hanno accompagnato il ragazzo in Questura segnalandolo all’autorità giudiziaria.

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