Auronzo, 26enne austriaco precipita per 50 metri, non era legato pur avendo l’attrezzatura
Due interventi del soccorso alpino nella giornata di oggi, sabato 27 luglio
Questa mattina, verso le 8, Falco 2 è stato attivato per un ragazzo precipitato dalla normale alla Croda dei Toni, ad Auronzo di Cadore.
Auronzo, 26enne austriaco precipita per 50 metri, non era legato pur avendo l’attrezzatura
Il 26enne austriaco stava salendo assieme al fratello - entrambi con attrezzatura d'alpinismo, ma in quel momento slegati - quando ha perso l'equilibrio ed è caduto per una cinquantina di metri tra le balze rocciose.
Il fratello, che non riusciva a vederlo né a sentirlo ha subito lanciato l'allarme. Sorvolando l'itinerario, l'equipaggio ha visto il giovane illeso e poi, scendendo sulla verticale, ha individuato l'infortunato che era ancora cosciente. Sbarcato sul posto, il tecnico di elisoccorso è stato subito affiancato dal medico, che ha prestato in parete le prime cure al ragazzo, a seguito dei possibili traumi riportati.
Una volta imbarellato, è stato issato a bordo con un verricello di 50 metri. Il tecnico di elisoccorso ha quindi recuperato anche il fratello, visibilmente sotto shock per quanto accaduto, lasciato all'ospedale di Pieve di Cadore, mentre il ferito è stato portato a Treviso.
Verso le 14.10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sulla Ferrata di Punta Anna a Cortina d'Ampezzo, per un'escursionista colta da malore all'altezza del tratto verticale più impegnativo. La 25enne di Milano è stata imbarcata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri e trasportata al Codivilla. Il compagno è rientrato autonomamente.