Tempo libero

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024

Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti. Nell'articolo i consigli per sabato 12 e domenica 13 ottobre

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024.

Se volete fare un giro fuori zona, invece, cliccate qui per gli eventi in Veneto di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024.

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend

BORGO VALBELLUNA. Mele a Mel

  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre

Mele a Mel è l'occasione imperdibile per vivere il Borgo in festa tra colori, profumi e sapori!

Dieci i cortili nobiliari cinquecenteschi aperti, visitabili e animati dai Gruppi Frazionali che insieme alle associazioni del territorio li valorizzano con sapienza, gusto e un po' di goliardia.

Esposizioni artistiche, arti e mestieri di un tempo, incursioni musicali e teatrali ma soprattutto tanta enogastronomia: sono tutte da assaggiare le ricette tipiche e tradizionali bellunesi realizzate con prodotti locali a km0.

Grande protagonista è la mela nelle sue tante varietà, coltivata in maniera sana e bio, si può mangiare anche con la buccia!

La mostra mercato di prodotti tipici ed artigianali locali vi coinvolgerà in un tripudio di profumi e sapori: dai formaggi di malga al miele delle Dolomiti, dalle grappe alle infinite varietà di fagioli, dalle noci alle patate fino alla zucca santa bellunese e al "pastin"!

D’obbligo un assaggio ai dolci di Mele a Mel per eccellenza: gli Zumeloti e la Zumela realizzati con prodotti genuini che riportano alla memoria i dolci della nonna, semplici ma gustosi!

Tra le vie del Borgo assisterete anche alla torchiatura delle mele e ammirerete artigiani ed artisti all’opera che con mani sapienti realizzeranno creazioni uniche e di pregio.


BELLUNO. Oltre le Vette

  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre

Immergetevi nell'epica bellezza delle Dolomiti e nella cultura montana italiana con "Oltre le Vette", un festival che incanta i cuori degli avventurieri da oltre un quarto di secolo. Dal 1997, questa straordinaria celebrazione organizzata dal Comune di Belluno trasforma la città in una vibrante capitale della montagna per quasi due settimane nel mese di ottobre.

Esperienze mozzafiato vi attenderanno con un programma ricco di eventi pansati per stimolare la vostra mente e nutrire la vostra passione per la montagna. Esplorate le vette attraverso l'alpinismo, lasciatevi ispirare dall'arte e dalla letteratura, scoprite la geologia che le rende uniche, abbracciate lo sport e l'ambiente, e lasciatevi trasportare dal magico mondo del cinema e delle attività outdoor.

"Oltre le Vette" non è solo un festival per alpinisti: è un invito aperto a tutti coloro che amano la montagna e la sua straordinaria cultura.

Unitevi per vivere un'esperienza che vi porterà letteralmente oltre le vette e vi farà innamorare dell'anima montana italiana, in particolare bellunese!


SEREN DEL GRAPPA. Festa dei Moroni

  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre

La Festa dei Moroni è l'occasione perfetta per scoprire la tipica castagna della zona: il "morone" del Feltrino.

Il territorio del Feltrino è ricco di tradizione delle castagne e del “morone” e il Consorzio Tutela "Morone" e Castagno del Feltrino, nato nel 1996, ha l’obiettivo di recuperare gli antichi castagneti e avviarne di nuovi per la produzione di frutti totalmente naturali.

I giovani alberi innestati crescono accanto a quelli secolari, creando un ambiente composito, utile per la salvaguardia di tutte le piante. Qui nascono i “moroni” del Feltrino, un frutto genuino che è il simbolo del legame con il territorio.

Ai piedi delle Vette Feltrine e del Massiccio del Monte Grappa, sono situati in un territorio caratterizzato da antiche aree boschive oggi ripulite e apprezzate per la loro biodiversità e per la magnifica posizione.

La tradizionale festa che celebra questo importante frutto del territorio e l'enorme mole di lavoro volta alla loro tutela e conservazione, nonché produzione avrà un programma ricco di eventi.

Dalle cene ai pranzi caratterizzati da piatti tipici con prodotti locali, dalle serate con musica d'orchestra alle prove dimostrative per gli amanti del settore boschivo è un'immancabile appuntamento per tutti i visitatori e abitanti della Valbelluna!


BELLUNO. Tracce di Foliage

  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre

Torna Tracce di Foliage, una rassegna dedicata alla terza stagione dell'anno caratterizzata dal tipico cambiar di colore delle foglie.

Una rassegna che conferma l'intento di guidare residenti e turisti attraverso i luoghi della Città e dei suoi dintorni, a farne esperienza con il filtro della luce e dei colori dell'autunno.

Protagoniste sono le foglie, che prendono i colori del giallo, del rosso, del marrone, assieme alla magia del Sole che sfiora le cime delle Prealpi Bellunesi coi suoi raggi allungati, al vento che colora le labbra e arrossa le guance, alla nebbia che ammorbidisce i paesaggi mozzafiato del territorio.

Quest'anno i riflettori si accendono su un regno straordinario: quello del sottobosco, con i suoi profumi e i suoi sapori. Il foliage accade nel tempo del raccolto, della pioggia, della lentezza e del riposo, custoditi dalla magia del sottobsoco, che è il luogo di arrivo delle foglie, quando terminano il loro volo, è la casa dei folletti, degli gnomi, di una vita slenziosa, spesso invisibile, ma insostituibile.

Nel sottobosco vivono i funghi, ospiti di elezione di Tracce di Foliage, e proprio dei funghi impareremo a conoscere aspetti meravigliosi e probabilmente sconosciuti.

Il percorso della rassegna ci condurrà attraverso la lentezza curativa dell'acquarello, alla scoperta delle specie di funghi del territorio, sulla scia delle fragranze naturali che si fanno cosmesi e a fare esperienza di cosa significhi nutritrsi di ciò che la natura ci offre.


FELTRE. Giornate FAI d'autunno

  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre

Tornano le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento autunnale di piazza che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni. Anche in questa edizione, i giovani volontari della Fondazione metteranno a disposizione la loro energia e il loro entusiasmo per aprire al pubblico luoghi speciali, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati.

A Feltre, sarà possibile visitare il Teatro della Sena all'interno dell'antico Palazzo della Ragione. Il teatro fu rifatto nell'800 da Giannantonio Selva, che aveva completato alla fine del sec. precedente il celebre teatro della Fenice di Venezia, e venne decorato ed impreziosito con un sipario dipinto, da apparati realizzati da Tranquillo Orsi.

Viene chiamata anche Piccola Fenice. Nel 1729 viveva e lavorava a Feltre anche un giovanissimo Carlo Goldoni, che in questo teatro ha operato come attore, regista e scrittore dei suoi primi testi teatrali.

Entrando dal Loggiato palladiano, si salirà la scalinata ammirando gli affreschi raffiguranti antiche divinità.

Si andrà poi ad ammirare, passando per il foyer con i suoi vari strati dipinti, le decorazioni dei tre ordini di palchi, del soffitto dipinto "a velario" e del boccascena.

Sarà possibile partecipare ad alcune visite speciali estese alla Sala Stemmi (antico Palazzo dei Rettori) e alla Sala Consiliare (Palazzo della Ragione), accompagnati da guide esperte.


FELTRE. Fiera dell'oggetto ritrovato

  • Domenica 13 ottobre

Tra le molteplici rassegne che spaziano dai mercati delle pulci ai mercatini dell'antiquariato in Veneto, la Fiera dell’oggetto ritrovato che si svolge nel centro storico di Feltre la seconda domenica del mese, da aprile a dicembre, si caratterizza per la sua attenzione al tema del riuso, del riciclo e del restauro.

Nelle bancarelle tra Piazza Maggiore e via Mezzaterra c’è chi vende, chi scambia, chi valorizza e chi, più semplicemente, vuol dare alle cose una seconda vita.

Si trovano in vendita oggetti di ogni tipo e di ogni epoca: dall’antiquariato al modernariato all’usato. Dalle porcellane ai vestiti vintage, dai dischi alle cassette di legno, dagli attrezzi usati dai nostri nonni alle monete… ce n’è per tutti i gusti!

Le bancarelle e i gazebo sono contornati dai palazzi affrescati e dal severo corpo medievale del Castello di Alboino, una visita lo meritano anche il bellissimo Teatro de la Sena (chiuso per restauro), miniatura originale del più famoso Gran Teatro la Fenice in Venezia, la Galleria d'arte moderna Carlo Rizzarda, il Museo Civico e il Museo diocesano d'arte sacra, tutti comodamente raggiungibili sempre in centro storico e con costi d'ingresso estremamente contenuti.

Seguici sui nostri canali