Carabinieri sulle piste da sci, “test event” per le Olimpiadi Milano Cortina 2026
Il capitano Bui: “La prevenzione, anche in montagna, è al primo posto e noi vigileremo affinché tutti si possano godere le bellissime piste e le nostre montagne in piena sicurezza”
In vista dell’inizio della stagione invernale i carabinieri di Cortina d’Ampezzo hanno intensificato le attività di addestramento della squadra di soccorso e vigilanza sulle piste, in preparazione sia delle sfide quotidiane che accompagneranno l’apertura della stagione sciistica sia per le future Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Carabinieri sulle piste da sci, “test event” per le Olimpiadi Milano Cortina 2026
Grazie anche alla preziosa collaborazione con la Croce Bianca, è stato potenziato il programma di formazione, con particolare attenzione alle tecniche di soccorso in ambiente montano e alle normative specifiche del settore. Inoltre, la squadra si è dotata di nuovi mezzi operativi, tra i quali fuoristrada e motoslitte, che garantiranno una risposta ancora più rapida ed efficiente in caso di emergenze nelle aree più impervie delle montagne ampezzane.
Questa stagione invernale rappresenta per i carabinieri di Cortina un importante "testevent" in vista dei giochi olimpici del 2026. Le nuove risorse e il potenziamento della preparazione operativa sono pensati per affrontare al meglio le sfide che arriveranno, con l’obiettivo precipuo di garantire sicurezza e supporto ai residenti e ai tanti turisti che impegneranno le piste da sci e le zone montane innevate.
“Con l’intensificazione dell’addestramento e l’aggiornamento costante della nostra dotazione tecnica, siamo pronti ad affrontare una stagione impegnativa – ha dichiarato il capitano Alessandro Bui, comandante dei carabinieri di Cortina d’Ampezzo – la nostra preparazione si inserisce nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi, un evento internazionale che richiederà il nostro massimo impegno e professionalità”.
I militari dell’Arma, anche per questa stagione sciistica, effettueranno mirati servizi sulle piste per contrastare il fenomeno dell’abuso di alcol e uso di droghe, così come svolgeranno attenti controlli sulle condotte pericolose o il mancato uso del casco.
“La prevenzione, anche in montagna, è al primo posto - continua Bui – e noi vigileremo affinché tutti si possano godere le bellissime piste e le nostre montagne in piena sicurezza”.