Delegazione bellunese in Brasile per i 150 anni: “I nostri avi hanno contribuito a renderlo grande”
La consigliera Irene Gallon nel corso delle cerimonie ha consegnato i gonfaloncini con lo stemma di Belluno alle rappresentanze municipali incontrate

Anche il Comune di Belluno nella delegazione partita per il Brasile in occasione dei 150 anni dall’inizio dell’emigrazione italiana in terra sudamericana.
Delegazione bellunese in Brasile: “I nostri avi hanno contribuito a renderlo grande”
A far parte del gruppo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, è stata l’esponente di maggioranza, seduta nelle file di “Belluno al centro”, Irene Gallon, già consigliere incaricata dei rapporti con l’ABM – Associazione Bellunesi nel Mondo. Il viaggio, organizzato da Radici Venete APS e Italea Veneto, con la collaborazione di UNAIE – Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati e dei Ministeri della Cultura, degli Affari esteri e delle cooperazione internazionale e il coordinamento del presidente ABM e UNAIE Oscar De Bona.
Un’occasione per incontrare le comunità brasiliane dello Stato di Santa Catarina e, in particolare, di Laguna, Florianopolis, Tubarao, Pedras Grandes, Azambuja, Urussanga, Sideropolis, Treviso, Cocal Do Sul, Nova Venezia, Caravaggio, Nova Roma, Ascurra, Jaraguà Do Sul, Massaranduba, Luiz Alves, Camboriù, Brusque e Nova Trento.
La città di Belluno è legata alle città di Sideropolis e Pedras Grandes da patti d’amicizia, che ora si vogliono stringere ulteriormente attivando le procedure di gemellaggio al fine di suggellare legami sempre più solidi e favorire scambi di buone pratiche, culturali, turistiche e commerciali.
“Le nostre comunità di italiani all’estero, in particolar modo quelle bellunesi, hanno contribuito a rendere grande il Brasile del sud – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin - Le comunità locali amano così tanto i nostri prodotti gastronomici da sostenerli anche acquistando macchinari italiani, aiutando perciò lo scambio economico fra i due Paesi”.
La consigliera Irene Gallon nel corso delle cerimonie ha consegnato i gonfaloncini con lo stemma di Belluno alle rappresentanze municipali incontrate.
“È stata un’esperienza straordinaria conoscere persone legate profondamente alle loro radici italiane e bellunesi in particolare – le sue parole al ritorno dal viaggio - Ovunque la delegazione è stata accolta molto calorosamente sia dalle autorità locali che dalla cittadinanza, qui i nostri avi, a partire dal 1875, hanno lavorato molto duramente e con la loro capacità di iniziativa imprenditoriale, spirito di sacrificio, e grande volontà hanno contribuito all’economia e al fermento industriale e commerciale di queste meravigliose terre”.