L’allarme

Liceo Lollino verso la chiusura, il sindaco: “Speriamo nelle associazioni”

De Pellegrin: “La chiusura di una scuola è sempre una perdita per il territorio, perché significa vedere ridursi le opportunità educative per i nostri giovani”

Liceo Lollino verso la chiusura, il sindaco: “Speriamo nelle associazioni”
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Futuro incerto per il Liceo Lollino a Belluno.

Liceo Lollino verso la chiusura, il sindaco: “Speriamo nelle associazioni”

Inutile girarci intorno. I numeri di iscritti nelle scuole sono sempre più bassi. E il Licelo Lollino, in centro a Belluno, è solo uno dei tanti esempi. Peccato però che la situazione sia talmente grave che si rischia la chiusura.

“La chiusura di una scuola è sempre una perdita per il territorio, perché significa vedere ridursi le opportunità educative per i nostri giovani e l’attrattività nei confronti di lavoratori e giovani famiglie. Sto seguendo con attenzione la vicenda del Liceo Lollino, realtà ammirevole e vero fiore all’occhiello della nostra provincia, e sono convinto sia necessario sondare tutte le possibili ipotesi per dare continuità all’istituto e continuare a offrire una scelta formativa alla nostra comunità. Noi, come Comune, stiamo facendo tutto quanto possibile per rendere Belluno sempre più punto di riferimento, non solo provinciale ma anche extra provinciale, nel campo dell’istruzione e della formazione”.

Così il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, nel commentare la possibile chiusura del Liceo con sede all’interno del seminario.

“A breve diventerà realtà il progetto per rendere Palazzo Bembo un polo dedicato all’alta istruzione – prosegue -, un luogo che ospiterà due proposte formative di alto livello per chi prosegue gli studi dopo le scuole superiori. Un’opportunità che consentirà ai nostri giovani di restare sul territorio per formarsi e che, al tempo stesso, attrarrà studenti da fuori provincia, alimentando quel fermento culturale che è la linfa di una comunità sana e proiettata al futuro. Ci sarà bisogno, di pari passo, di posti letto e stiamo lavorando anche su questo fronte”.

Una partita difficile per una provincia montana.

“I numeri sono la grande sfida dei territori montani che sono chiamati all’arduo compito di trovare un equilibrio tra l’erogazione dei servizi e la loro sostenibilità economica, lo sappiamo bene. Ma la partita è troppo importante per non giocarla e per non sondare tutte le possibilità di vittoria che abbiamo dalla nostra parte. Per questo il mio auspicio è che le proposte dell’Associazione Amici del Liceo Lollino vengano accolte, perché non si tratta della chiusura di un istituto paritario, ma della perdita di un servizio per il nostro territorio”.

 E conclude.

“Oggi qualcosa si sta muovendo, i numeri ce lo dicono e il dibattito intenso di questi anni sta producendo politiche mirate. Teniamo saldo il timone perché il vento volge sempre a favore di chi persevera e noi siamo convinti che investire nei giovani e nella formazione sia uno dei tasselli fondamentali per assicurare un futuro in crescita a questa nostra meravigliosa provincia”.  

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