Musal ospite di due trasmissioni per il Giubileo dei Pontefici: appuntamento per martedì 25
Sono tre gli itinerari che il Musal e la Fondazione Papa Luciani Onlus hanno ideato per il Giubileo 2025

Doppio appuntamento martedì 25 marzo con il Musal, il Museo di Canale d'Agordo (Belluno) dedicato al beato papa Giovanni Paolo I.
Musal ospite di due trasmissioni per il Giubileo dei Pontefici: appuntamento per martedì 25
Loris Serafini, direttore del Musal, sarà infatti ospite della trasmissione “In cammino” che andrà in onda (in diretta) sulle due emittenti della Cei – Conferenza Episcopale Italiana.
Prima su Radio In Blu (alle 18.40, per le frequenze visitare il sito www.radioinblu.it), e poi su TV2000 (canale 28, alle 19.30), per parlare del Giubileo dei Pontefici, una delle tre proposte di itinerario per l'Anno Santo organizzate dal Musal e dalla Fondazione Papa Luciani Onlus
“Il Giubileo dei Pontefici coinvolge due regioni, il Veneto e la Lombardia – spiega Loris Serafini – È un percorso che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del 1900: da Riese Pio X, dove nacque San Pio X (Treviso), il primo papa moderno, fino a Canale d'Agordo (Belluno), paese natale di papa Giovanni Paolo I. Sono invece in Lombardia le altre tappe: Desio (Monza – Brianza) con papa Pio XI, il papa della conciliazione; Sotto il Monte (Bergamo), con San Giovanni XXIII, il papa Buono, e Concesio (Brescia), paese dove venne alla luce San Paolo VI, il primo pontefice a compiere viaggi apostolici”.
Un itinerario che permetterà a tutti di visitare questi piccoli centri della provincia italiana dove nacquero e vissero i loro primi anni cinque importanti pontefici del secolo scorso.
Come scrive il cardinale Parolin a proposito del Giubileo dei Pontefici, “è bello vedere come i cinque luoghi natali di questi Pontefici si siano uniti per promuovere insieme la figura dei loro figli più illustri. Tutti e cinque, in qualche forma, hanno pure condiviso le sofferenze di una o di entrambe le devastanti guerre mondiali del secolo scorso. Alcuni hanno cercato di prevenirle (come Pio X o Pio XI); altri hanno operato per alleviarne le conseguenze (Angelo Roncalli, Giovanni Battista Montini, Albino Luciani). Tutti sono stati operatori di pace secondo il Vangelo.”
Si ricorda che il Musal e la Fondazione Papa Luciani Onlus hanno ideato anche due altri itinerari per il Giubileo 2025: “Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro” è la proposta di itinerario ideale per chi rivivere le tappe fondamentali della vita di papa Luciani, da Canale d'Agordo fino a Roma, mentre Il Papa delle Dolomiti è dedicato ai santuari legati al beato papa Giovanni Paolo I: “Luoghi, incontri e temi diversi, ma densi di spiritualità, che incantano i pellegrini tra gli abeti e le rocce dolomitiche a cui il Beato Giovanni Paolo I era legato”, scrive il Cardinale Parolin. Un itinerario di tre giorni che si rivela “un contributo significativo per conoscere meglio la spiritualità mariana delle Dolomiti di papa Luciani”, sottolinea ancora il cardinale Parolin.
L'itinerario “Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro” sarà promosso anche da Radio Vaticana nella trasmissione Strada facendo sabato 29 marzo alle ore 12.40 e coinvolgerà le diocesi nelle quali il Beato Albino Luciani è cresciuto ed è stato vescovo, con la voce del Museo Albino Luciani, del rappresentante della diocesi di Vittorio Veneto don Mirco Miotto e della bibliotecaria del patriarcato di Venezia Milena D'Agostino.