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Ladri in trasferta: fermati a Belluno due persone sospette provenienti da Mestre
Controlli rafforzati della Polizia: recuperato un portafogli rubato e scatta il foglio di via per una coppia già nota alle forze dell’ordine
La Polizia di Stato continua a intensificare il controllo del territorio bellunese, puntando su una presenza costante e capillare tra la popolazione come strumento di prevenzione e contrasto alla microcriminalità.
Ladri in trasferta: fermati a Belluno due persone sospette provenienti da Mestre
Negli ultimi tempi, l’attenzione delle Volanti si è concentrata in particolare sui cosiddetti "trasfertisti", ovvero individui che, pur risiedendo in altri comuni, si spostano sul territorio bellunese non per turismo o svago, ma con l'intento di compiere furti e truffe, spesso ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Proprio nell’ambito di questi controlli, nei giorni scorsi la Squadra Volante ha intercettato un’auto sospetta. A bordo, un uomo e una donna residenti a Mestre. Alla vista degli agenti, la donna ha cercato di disfarsi di un portafogli, lanciandolo dal finestrino: l’oggetto è stato subito recuperato e identificato come provento di furto. È stato quindi restituito alla legittima proprietaria.
Accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso, i due sono stati indagati per ricettazione. Entrambi risultano già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, in particolare furti all’interno di ospedali e scuole. Il Questore di Belluno ha emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio della durata di quattro anni, che vieta loro di tornare nel territorio comunale.
La Polizia di Stato rinnova il proprio invito alla cittadinanza: segnalare ogni comportamento sospetto è fondamentale per prevenire episodi criminosi e contribuire alla sicurezza collettiva.
