Warhol conquista Belluno: 7.000 visitatori per la mostra "LOVE POP" a Palazzo Fulcis

Settemila visitatori e un entusiasmo che ha superato ogni previsione: la mostra “Andy Warhol – LOVE POP – Icons and Masterpieces”, ospitata a Palazzo Fulcis, si avvia alla sua ultima settimana confermandosi un successo non solo artistico, ma anche culturale ed economico per la città di Belluno.

Warhol conquista Belluno: 7.000 visitatori per la mostra "LOVE POP" a Palazzo Fulcis

Il traguardo dei 7.000 ingressi è stato raggiunto domenica, quando un cittadino di Santa Giustina è stato omaggiato con una copia del catalogo ufficiale dell’esposizione, come già accaduto per i visitatori n. 1000, 2000, 3000, 4000, 5000 e 6000. Il volume raccoglie 310 tra opere e documenti selezionati dall’archivio della Collezione Rosini Gutman.

Forte di numeri oltre ogni aspettativa, la personale dedicata al Maestro della pop art si prepara a chiudere in grande stile. Domenica 29 giugno, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione, è infatti attesa la visita ufficiale del Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. Ad accompagnarlo a Palazzo Fulcis ci saranno il sindaco di Belluno, l’assessore alla cultura e il senatore Luca De Carlo.

“Il risultato straordinario di questa mostra dimostra, ancora una volta, che la cultura è motore di sviluppo – dichiara il sindaco, Oscar De Pellegrin –. Quando un museo si riempie di visitatori, ne beneficia l’intera città: i bar, i ristoranti, i negozi. La cultura genera indotto, fa impresa, muove l’economia in modo sano e sostenibile. Questo è il modello che vogliamo continuare a perseguire: un sistema dove il pubblico collabora con il privato per offrire qualità, bellezza e opportunità. I numeri parlano chiaro: con la cultura si può fare molto, e noi vogliamo continuare a farlo. Ringrazio ancora una volta il pool di imprese bellunesi che ha sostenuto l’iniziativa dimostrando di credere nel proprio territorio e di voler essere parte attiva del suo sviluppo”.

Entusiasta anche il curatore dell’esposizione, Gianfranco Rosini.

“Abbiamo superato l’obiettivo che, con l’Amministrazione, ci eravamo prefissati. In più, le persone sono davvero entusiaste della tipologia di percorso che abbiamo messo insieme e molto di questo entusiasmo lo dobbiamo anche all’ottima professionalità delle guide. Non mi resta che fare un appello ai ritardatari: passate dal Fulcis e godetevi l’occasione di fare parte di questa bella esperienza, che spero Belluno ricorderà con piacere, per lungo tempo”.

Per l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano, “il traguardo dei 7.000 visitatori, raggiunto ben prima della chiusura, è una conferma del valore culturale e artistico di questa mostra, che ha saputo far dialogare opere di Andy Warhol con il prezioso patrimonio del nostro museo civico. È la dimostrazione che la sinergia tra pubblico e privato funziona e che la cultura non è né di destra né di sinistra: la cultura sta in alto, ed è patrimonio di tutti. La mostra ha permesso al Fulcis di essere vissuto, scoperto e riscoperto da migliaia di persone. Speriamo che questa ultima settimana porti nuovi importanti risultati, nel nome della cultura e per il benessere della Città e del suo meraviglioso museo, scrigno di tesori dall’altissima valenza culturale”.

Soddisfazione anche da parte dello Studio Suuing, che ha coordinato il gruppo di sponsor.

“Sponsor soddisfatti, visitatori entusiasti, un ottimo supporto da parte dei media: per noi questa mostra si avvia verso la sua settimana finale già con un bilancio positivo – dichiara Ilaria D’Alessio –. È stato un bel momento di confronto con tante realtà imprenditoriali del territorio. Le nostre aziende hanno voglia di spunti di qualità e l’impegno della mia agenzia sarà continuare a servire supporto in questa direzione”.

La mostra “Andy Warhol – LOVE POP – Icons and Masterpieces” è aperta anche domenica 29 giugno con i seguenti orari:

• Mercoledì e venerdì: 9.30–12.30 / 15.30–18.30

• Giovedì: 9.30–12.30

• Sabato, domenica e festivi: 10.00–18.30

Un'occasione imperdibile per vivere un’esperienza immersiva tra le icone della pop art, nel cuore del centro storico bellunese.