Dolomiti Bellunesi, potenziati i controlli dei Carabinieri Forestali nel Parco Nazionale
L’obiettivo è prevenire comportamenti scorretti o pericolosi, legati spesso all’elevato afflusso turistico estivo

Con l’avvicinarsi del picco della stagione turistica, il Reparto Carabinieri Parco intensificherà i controlli all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in particolare nelle aree più frequentate come la Valle del Mis e la Val Cordevole. L’iniziativa, concordata con l’Ente Parco, punta a garantire una fruizione corretta e rispettosa di un territorio di grande valore paesaggistico e naturalistico.
Focus sui divieti nelle zone più sensibili
Maggiore sorveglianza sarà rivolta al Lago del Mis e ai Cadini del Brenton, dove sarà monitorato il rispetto dei divieti di accensione fuochi, campeggio e balneazione. Anche le forre del torrente Cordevole, come la Val Fogarè e la Val del Mus, saranno sotto controllo, con particolare attenzione alla pratica del torrentismo/canyoning, assolutamente vietata nel Parco.

Controlli a piedi e in auto contro comportamenti dannosi
I Carabinieri Forestali presidieranno il territorio con pattuglie sia a piedi sia in auto. L’obiettivo è prevenire comportamenti scorretti o pericolosi, legati spesso all’elevato afflusso turistico estivo. Tra le condotte vietate: l’abbandono di rifiuti, il campeggio in aree non autorizzate, l’accensione di fuochi a terra e il transito di veicoli motorizzati su strade rurali.
Sotto osservazione anche l’uso dei cani al seguito degli escursionisti: i Carabinieri ricordano che devono essere sempre tenuti al guinzaglio lungo i sentieri del Parco.
Sanzioni e consigli per i visitatori
Il mancato rispetto delle norme può comportare sanzioni amministrative anche di diverse centinaia di euro e, nei casi più gravi, conseguenze penali.
I Carabinieri invitano turisti ed escursionisti a consultare in anticipo il Regolamento del Parco, che specifica le attività consentite e quelle vietate. L’appello è a vivere la montagna con responsabilità e rispetto, per contribuire alla tutela e alla salvaguardia di un patrimonio naturale unico nel suo genere.