La città si prepara a celebrare i dieci anni del progetto “Belluno città delle rondini”, una delle esperienze più longeve e riconosciute in Italia per la tutela urbana della biodiversità.
Dieci anni con le rondini: Belluno celebra il suo simbolo di biodiversità
L’appuntamento è per sabato 13 settembre alle 16.30 nella Sala Bianchi di viale Fantuzzi, con un convegno pubblico promosso da Comune di Belluno, Provincia, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Confcommercio Belluno-Dolomiti e Riserva alpina di caccia di Belluno.
In vista del decennale, i primi segnali sono già comparsi nei locali del centro: bar e ristoranti hanno iniziato a distribuire sottobicchieri dedicati alle rondini, un gesto semplice e quotidiano che richiama il valore ecologico e simbolico di questo piccolo migratore.
“Dieci anni di monitoraggi, educazione nelle scuole e iniziative pubbliche hanno creato consapevolezza e comunità – spiega il sindaco Oscar De Pellegrin –. Oggi le rondini sono un simbolo collettivo, da difendere e valorizzare ogni giorno”.
I risultati del censimento 2025
Il progetto ha portato a dati significativi:
- 205 nidi di rondine nel centro storico di Belluno, di cui 36 utilizzati;
- 42 nidi a Borgo Piave, con 17 attivi.
Numeri che confermano la presenza stabile della specie in città, frutto di un lavoro costante di istituzioni, volontari e scuole.
Un programma ricco di interventi
Il convegno ripercorrerà la storia del progetto e il ricordo dei fondatori Giuseppe “Bepi” Tormen e Silvana De Col, approfondendo il ruolo delle rondini come indicatori ambientali. Tra i relatori:
- Silvia Tormen e Mauro Varaschin (10 anni di censimenti a Belluno)
- Sonia Anelli ed Enrico Vettorazzo (Carta Europea del Turismo sostenibile)
- Alberto Bertocchi – LIPU (Le rondini nel controllo biologico degli insetti)
- Pier Luigi Taiariol – ASTORE FVG (Il caso Sacile e Pordenone)
L’incontro, che si concluderà alle 18.30, è accreditato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Belluno.
“Questo progetto rende onore a Belluno – sottolinea l’assessore all’ambiente Lorenza De Kunovich –. Valorizzare le rondini significa promuovere una visione di futuro in cui natura, conoscenza e cura del territorio camminano insieme”.
Il percorso continuerà anche nel 2025/2026 con nuove attività didattiche nelle scuole e aggiornamenti diffusi tramite la pagina Facebook “Belluno città delle rondini”.