Un nuovo biglietto da visita per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Da ex distretto sanitario a punto info turisti: inaugurata la nuova sede del Parco a Longarone
Grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, l’ex distretto sanitario di Longarone è stato acquistato e ristrutturato, trasformandosi in punto informazioni per i turisti e in caserma per il Nucleo Carabinieri Parco di Longarone bis.
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L’investimento complessivo ammonta a 1,5 milioni di euro: 200 mila per l’acquisto dell’edificio e oltre 1,3 milioni per la ristrutturazione. Una parte significativa del budget, circa 820 mila euro, proviene dal progetto nazionale “Parchi per il clima”, finanziato con i proventi delle aste CO₂ dell’Unione Europea e finalizzato a ridurre le emissioni anche tramite interventi di efficienza energetica.
Grazie all’accordo con la Pro Loco di Longarone, il punto informativo sarà aperto al pubblico. L’inaugurazione ufficiale è fissata per venerdì 3 ottobre alle 11.30, con la presentazione a cittadini e stampa.
“La ristrutturazione dell’ex distretto sanitario è il frutto di una collaborazione costruttiva tra Ente Parco, Ministero dell’Ambiente, Comune di Longarone, Unione Montana Cadore Longaronese Zoldo e Carabinieri Forestali” ha sottolineato il commissario straordinario del Parco, Ennio Vigne.
“La nuova sede ha un’importanza strategica: si trova su una delle principali vie di accesso al Parco e lungo la direttrice verso Cortina. In vista delle Olimpiadi invernali 2026, potrà diventare un punto fondamentale per far conoscere le bellezze naturalistiche delle Dolomiti a migliaia di visitatori da tutto il mondo”.
Il punto informazioni non si limiterà a raccontare il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ma ospiterà anche materiali divulgativi della Fondazione Dolomiti Unesco, del Parco regionale delle Dolomiti Friulane e del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, in un’ottica di sistema regionale.
“Ringrazio la Pro Loco di Longarone per l’impegno nella promozione del territorio e per la collaborazione costante con il Parco” ha concluso Vigne.