L’attività

Pedavena, maxi sequestro di droga in azienda agricola: arrestato il titolare

Sequestrati oltre 30 chili di cannabis e 2 chili di hashish

Pedavena, maxi sequestro di droga in azienda agricola: arrestato il titolare

Scoperti chili di droga in un’azienda di Pedavena: un arresto.

Pedavena, maxi sequestro di droga in azienda agricola: arrestato il titolare

Nella giornata del 1° ottobre 2025, a Pedavena, i Carabinieri della Stazione di Feltre hanno tratto in arresto un residente del posto, titolare di un’azienda agricola autorizzata alla coltivazione di canapa.

L’operazione è scaturita da una perquisizione presso il domicilio e l’azienda dell’uomo, che ha portato al rinvenimento di un’ingente quantità di sostanze stupefacenti:

  • 30,1 chilogrammi di infiorescenze di cannabis sativa
  • 2,1 chilogrammi di hashish

Secondo quanto accertato dai militari, le sostanze erano detenute illegalmente, in violazione della normativa vigente, poiché non rientrano nella produzione consentita per scopi industriali o agroalimentari.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato dichiarato in arresto e posto agli arresti domiciliari, in attesa delle determinazioni della Procura di Belluno.

L’attività si inserisce nell’ambito di un ampio monitoraggio a tutela della salute dei cittadini e del contrasto al traffico di stupefacenti.

“Questa operazione conferma l’impegno costante dell’Arma sul territorio, con particolare attenzione a tutti quei fenomeni che mettono a rischio la salute pubblica e, soprattutto, quella dei più giovani. La droga sequestrata era destinata con ogni probabilità soprattutto al mercato locale e avrebbe potuto raggiungere adolescenti e studenti, con gravi conseguenze sociali e sanitarie” ha dichiarato il Capitano Caminiti, Comandante della Compagnia.

“La canapa è una risorsa importante per l’agricoltura e l’industria, ma non può diventare il paravento per attività illecite. Il rispetto delle regole è imprescindibile. I controlli proseguiranno in tutta la zona per garantire legalità, sicurezza e tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione”, ha aggiunto.