Il legno bellunese continua a farsi spazio nel mondo, anche se con luci e ombre.
Export del legno bellunese: flessione nei mobili (-22%), ma cresce verso Est. Nove aziende protagoniste ad Arredamont
Nel primo semestre 2025 il comparto del mobile made in Belluno segna una flessione del -22,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. A pesare sono le difficoltà di mercati tradizionali come Francia, Stati Uniti e Germania, che assorbono insieme oltre la metà delle esportazioni provinciali (rispettivamente 30,3%, 16,5% e 7,5%) e stanno attraversando un periodo complesso tra crisi economiche e dazi commerciali.
A bilanciare il calo arrivano però segnali positivi da altri fronti: le vendite verso Turchia (+143%), Polonia (+101%), Croazia (+138,7%) ed Emirati Arabi Uniti (+151%) mostrano che le aziende bellunesi sanno guardare a nuovi mercati, con strategie di diversificazione e innovazione.
Legno in crescita, mobili in calo
Meglio va al settore del legno e dei prodotti in legno (esclusi i mobili), che cresce del 4,2% nello stesso periodo. Stabili le esportazioni verso la Germania, primo Paese destinatario (18,7%), mentre aumentano sensibilmente quelle verso Slovenia (16,8%) e Ucraina (16,3%), quest’ultima praticamente ferma un anno fa. Da segnalare anche gli ottimi risultati in Ungheria e Portogallo, dove l’export raddoppia (+100%).
“Pur parlando di cifre contenute – commenta Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Imprese Belluno – i dati mostrano la dinamicità e la capacità di reazione delle nostre aziende artigiane del legno. Diversificare mercati e prodotti è fondamentale per resistere alle turbolenze globali. Partecipare a fiere come Arredamont significa proprio questo: creare sinergie, scambiare idee e costruire nuove opportunità di business”.
Nove imprese bellunesi protagoniste ad Arredamont
In occasione di Arredamont, la fiera dell’arredare in montagna in corso a Longarone, Confartigianato Belluno partecipa con nove imprese locali riunite nel Villaggio Confartigianato, allestito in collaborazione con Confartigianato Veneto e le altre associazioni provinciali.
Ecco le aziende presenti:
- Argenta srl (Belluno), specializzata da oltre 35 anni nella refrigerazione per la ristorazione.
- Berton Stefano (Belluno), esperto in ventilazione meccanica controllata.
- Brancher srl (Trichiana), da sessant’anni punto di riferimento nella lavorazione del legno.
- CFN Verniciatura di Fullin Nello & C. Snc (Alpago), specializzata nelle finiture di design a verniciatura a spruzzo.
- Fent Marmi snc (Seren del Grappa), con oltre cinquant’anni di esperienza nella lavorazione di marmi e graniti.
- Gesiot Infissi srl (Seren del Grappa), attiva in posa di infissi e sistemi domotici.
- NP Graphics di Pradel Nicola (Lamon), azienda di comunicazione e grafica.
- Polzot (Belluno), da quarant’anni nel settore della refrigerazione industriale.
- Segheria Traiber di Scarzanella Claudia & C. Sas (Forno di Zoldo), con oltre un secolo di storia nella lavorazione di legname locale.
Incontri e convegni per il futuro del settore
Giovedì 30 ottobre il Villaggio Confartigianato ospiterà due appuntamenti dedicati alle imprese del legno e ai professionisti del design.
Alle 16.00 si terrà “Matching artigiano: il sapere artigiano incontra la progettazione”, un convegno organizzato da Confartigianato Belluno in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, che riconoscerà crediti formativi ai partecipanti. L’obiettivo: mettere in contatto artigiani e progettisti per valorizzare il legno e l’arredo nel contesto montano.
Alle 18.00 seguirà “Dolomiti da abitare. Il futuro prende forma”, incontro promosso da Confartigianato Veneto e Edilcassa Veneto, con gli interventi di Federico Della Puppa (Smart Land), Ida Di Filippo (Casa a Prima Vista, Real Time) e dell’architetto Ambra Piccin.
“Arredamont – conclude Michele Basso, direttore di Confartigianato Belluno – è un’occasione unica per confrontarsi, crescere e aprirsi a nuove prospettive. Le nostre imprese del legno stanno dimostrando che la montagna può ancora essere una terra di innovazione, non solo di tradizione”.