Il Tribunale di Belluno ha condannato Coop Sole, la cooperativa con sede a Trieste che fino al 30 settembre scorso gestiva il servizio di raccolta rifiuti a Cortina d’Ampezzo, per attività antisindacale.
Cortina, il Tribunale di Belluno condanna Coop Sole per condotta antisindacale: risarcimento alla Fit Cisl
L’azienda è stata obbligata a risarcire la Fit Cisl per i contributi sindacali non versati e per le spese legali sostenute. Dal 2018 fino al termine dell’appalto, Coop Sole ha impiegato una ventina di lavoratori nella raccolta rifiuti del Comune ampezzano.
L’appalto si è concluso nel dicembre 2024, quando il Consiglio di bacino Dolomiti ha affidato la gestione del servizio per i prossimi 15 anni alla società Bellunum Srl, concedendo a Coop Sole una proroga fino al 30 settembre 2025 per consentire il passaggio organizzativo.
Durante gli anni di gestione della cooperativa triestina, Fit Cisl aveva più volte denunciato irregolarità contrattuali e gestionali, tra cui:
- l’applicazione del CCNL Multiservizi invece di quello dei Servizi Ambientali, con stipendi più bassi per i neoassunti;
- ritardi nei versamenti ai fondi di previdenza complementare;
- il mancato pagamento dei contributi sindacali;
- e criticità igienico-sanitarie nella sede e nella manutenzione dei mezzi.
Alla fine del 2024, il sindacato aveva persino presentato un esposto allo Spisal per richiedere interventi urgenti. Dopo una prima causa ritirata a seguito delle promesse dell’azienda di regolarizzare la situazione – impegni poi disattesi – la Fit Cisl ha presentato un nuovo ricorso che ha portato alla sentenza di condanna emessa il 28 ottobre.
Il Tribunale ha riconosciuto che il danno riguardava il sindacato stesso: Coop Sole tratteneva i contributi dalle buste paga dei lavoratori senza poi versarli alla Fit Cisl, privando così l’organizzazione delle risorse spettanti.
Dal 1° ottobre 2025, i lavoratori sono passati sotto la gestione di Bellunum Srl, che ha garantito il mantenimento integrale del personale e un netto miglioramento delle condizioni di lavoro.
“Con il passaggio della gestione della raccolta da Coop Sole a Bellunum – dichiara Maurizio Fonti, segretario generale Fit Cisl Belluno-Treviso – si chiude una pagina triste, segnata da troppi sacrifici. I lavoratori hanno continuato a garantire con professionalità un servizio essenziale, nonostante le enormi difficoltà. La sentenza rappresenta un riconoscimento importante della dignità del lavoro e della libertà sindacale.”
Fonti aggiunge però che la vertenza non è chiusa:
“L’azienda non ha ancora pagato il TFR dovuto, che supera i 150mila euro. Abbiamo già incaricato l’ufficio legale per il recupero delle somme.”
Parallelamente, la Fit Cisl ha avviato una nuova vertenza per chiedere un indennizzo ai lavoratori, che erano costretti a recarsi sul posto già in abiti da lavoro, data la scarsa igiene e l’inadeguatezza degli spogliatoi della cooperativa.
Una sentenza, dunque, che chiude una fase difficile per i lavoratori ampezzani, ma che segna un punto fermo nella tutela dei diritti sindacali e delle condizioni di lavoro nel settore ambientale bellunese.