In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, istituita dalla FAO per richiamare l’attenzione sull’importanza di una risorsa fragile e difficilmente rinnovabile, i Carabinieri Forestali della Provincia di Belluno rinnovano il loro impegno nella difesa di un patrimonio ambientale fondamentale per l’intera collettività.
Carabinieri Forestali: nel 2025 a Belluno 22 denunce e 23.000 euro di sanzioni per violazioni ambientali
Il suolo, ricordano i Forestali, è alla base dell’agricoltura, ospita un’enorme biodiversità, contribuisce alla regolazione del clima e dell’acqua e svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di frane e smottamenti, fenomeni particolarmente rilevanti in un territorio montano come quello bellunese.
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Un anno di attività: controlli, sanzioni e vigilanza ambientale
Nel corso del 2025 i Carabinieri Forestali hanno intensificato le attività di controllo e prevenzione, con interventi mirati in più settori sensibili.
• Vincolo idrogeologico e tutela del territorio
Sono stati rilevati numerosi illeciti legati a scavi, movimenti di terra e disboscamenti non autorizzati in violazione al R.D.L. 3267/1923. Le imprese coinvolte hanno ricevuto sanzioni per un totale di 3.200 euro, soprattutto per variazioni geomorfologiche non autorizzate e tagli in zone vincolate.
• Circolazione fuoristrada in aree forestali
Per proteggere boschi e zone a rischio dissesto, i Forestali hanno sanzionato 77 trasgressori, per un totale di 18.500 euro, in violazione alla L.R. 14/1992 che disciplina l’accesso alle strade silvo-pastorali.
• Gestione agronomica degli effluenti
Quattro imprenditori agricoli sono stati sanzionati per un totale di 1.200 euro per irregolarità nella distribuzione di effluenti zootecnici e digestati, sulla base delle normative regionali che regolano l’utilizzo dei fertilizzanti organici per evitare contaminazioni del suolo e delle acque.
• Abusi edilizi e urbanistici
L’attività di vigilanza sul territorio ha portato a 22 denunce alla Procura per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia. Le irregolarità hanno riguardato costruzioni e ristrutturazioni senza permesso, la realizzazione di baite e fabbricati non autorizzati e la creazione di chilometri di viabilità rurale senza le necessarie autorizzazioni.
Collaborazione con istituzioni e comunità
L’azione dei Carabinieri Forestali non si limita ai controlli: fondamentale è anche la collaborazione con amministrazioni comunali, enti territoriali e cittadini, attraverso attività educative e iniziative di sensibilizzazione rivolte alle comunità locali.
“Il suolo è una risorsa che si rigenera lentamente: proteggerlo è un dovere di tutti”
La giornata mondiale dedicata al suolo torna a ricordare che questa risorsa è oggi minacciata da consumo eccessivo, cementificazione, erosione, contaminazioni e cambiamenti climatici. Per questo, sottolineano i Forestali, è essenziale un’azione congiunta fatta di controlli, prevenzione e responsabilità collettiva.
La tutela del suolo, spiegano, “non è solo un tema ambientale: significa sicurezza, qualità della vita e futuro per le prossime generazioni”.