L’inizio della stagione invernale sulle piste da sci del territorio bellunese è stato caratterizzato da un’intensa attività di prevenzione da parte dei carabinieri, che ha già prodotto risultati significativi sul fronte della sicurezza.
Velocità e imprudenza: 19 sanzioni sulle piste da sci bellunesi
Dall’avvio della stagione sono stati effettuati 81 servizi preventivi nei principali comprensori sciistici, in particolare nelle aree Faloria-Cristallo, Alleghe e Arabba, garantendo una presenza costante nelle zone a maggiore afflusso di sciatori.
I controlli hanno riguardato sia la vigilanza generale delle aree sciabili sia il rispetto delle normative di sicurezza, con verifiche sull’operato dei gestori e dei direttori delle piste, oltre che sulle condizioni generali degli impianti.
Particolare attenzione è stata riservata al comportamento degli sciatori, con identificazioni, controlli sull’assicurazione obbligatoria e sull’uso del casco, oltre al monitoraggio della velocità e del rispetto dell’obbligo di prudenza.
Nel periodo considerato sono state elevate 19 sanzioni, soprattutto per eccesso di velocità e condotta imprudente. In alcuni casi è stata contestata anche la mancanza dell’assicurazione obbligatoria, con la conseguente sospensione dello skipass da uno a tre giorni.
Altre sanzioni hanno riguardato l’accesso non autorizzato a piste chiuse, dove erano in corso operazioni di battitura o innevamento artificiale, situazioni ad alto rischio per l’incolumità degli utenti.
L’efficacia dell’attività di prevenzione emerge in modo chiaro dal dato sugli incidenti da scontro tra sciatori: dall’inizio della stagione se ne sono registrati soltanto 4, contro i 27 dello stesso periodo dello scorso anno, con una riduzione di circa l’85%.
Restano invece 44 gli incidenti autonomi, in gran parte legati a velocità eccessiva, manovre rischiose o a una valutazione non adeguata delle proprie capacità tecniche.
I carabinieri confermano che i controlli proseguiranno per tutta la stagione invernale, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza sulle piste e garantire una fruizione responsabile della montagna, a tutela di residenti e turisti.