In Veneto situazione stazionaria, a Belluno contagi in aumento ma ancora distanti dalla soglia critica
L'incidenza nella nostra provincia è pari a 115 casi per ogni 100mila abitanti in sette giorni, a fronte di una soglia critica regionale di 289.
La situazione epidemiologica in Veneto resta ampiamente sotto controllo, specie se rapportata a quella di altre regioni e province italiane. E’ quanto emerge dall’analisi effettuata dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano. Come abbiamo già evidenziato in passato il dottor Spada, chirurgo vascolare, presidente di EVARplanning, startup innovativa vincitrice del premio BioUpper per le idee imprenditoriali nelle scienze della vita. E’ un esperto di algoritmi applicati alla medicina e dall’inizio dell’emergenza sanitaria pubblica quotidianamente report sui dati del contagio nella rubrica Pillole di Ottimismo.
La situazione resta stazionaria
Una rubrica che analizza la situazione non solo dal punto di vista regionale, ma anche da quello provinciale. Ebbene, secondo i dati aggiornati a ieri, lunedì 22 febbraio 2021, la nostra provincia resta ancora ben al di sotto della cosiddetta soglia critica fissata (a 289) per la Regione Veneto. Il suo modello (la fonte dati per quanto riguarda l’incidenza è il Ministero della Salute mentre quella sulla disponibilità dei posti letto è AGENAS) si basa sulla incidenza del contagio da Coronavirus sul numero di abitanti, rapportato alla capacità ospedaliera della singola Regione.
Secondo i dati elaborati nel grafico, l’incidenza nella provincia di Belluno sarebbe pari a 115 casi ogni 100.000 abitanti in 7 giorni, a fronte di una soglia regionale pari a 289.
Treviso è 55esima rispetto alla classifica nazionale
In questo schema, le Province italiane sono elencate in ordine di incidenza, da quelle con maggiore circolazione virale a quelle meno esposte. È interessante confrontare il posizionamento di ogni Provincia con il colore che ognuna ha per via del sistema di attribuzione delle Regioni rosse, arancioni e gialle, che non tiene conto della notevole disomogeneità delle Province all’interno della stessa Regione. In molti casi, si nota che le misure di contenimento sono più stringenti di quanto spetterebbe alla Provincia in termini di incidenza, in altri casi lo sono meno.
La situazione in Veneto
Al momento in Veneto la situazione peggiore la troviamo in provincia di Padova con una incidenza pari a 141 casi ogni 100.000 abitanti in 7 giorni. Seguono Belluno (115), Venezia (111), Vicenza (106), Rovigo (99) e Verona (85). Treviso penultima con 96.