Acc - Ex Embraco: Giorgetti liquida definitivamente il progetto Italcomp
In questi mesi i lavoratori di Acc ed ex Embraco hanno sostenuto la costituzione del polo dei compressori anche con sacrifici salariali.
Non c'è pace per i lavoratori di Acc e dell'ex Embraco. Arriva l'ennesimo schiaffo con la liquidazione, da parte di Giorgetti, del progetto Italcomp.
Acc - Ex Embraco: Giorgetti liquida il progetto Italcomp
Solo martedì 6 luglio 2021, i lavoratori dell'ex Embraco e le sigle sindacali hanno manifestato sotto la sede della Lega a Torino, per chiedere al Mise (Ministero per lo Sviluppo economico, retto proprio dal leghista Giancarlo Giorgetti) la convocazione di un tavolo per il progetto Italcomp.
Oggi, giovedì 8 luglio 2021, i sindacati Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno reso noto che il Ministro Giorgetti ha deciso di liquidare il progetto Italcomp. I sindacati hanno affermato:
"Con troppa leggerezza il Ministro Giorgetti liquida il progetto Italcomp. Non condividiamo infatti la scelta di liquidare il polo dei compressori, che era stato peraltro prefigurato dallo stesso dicastero nel settembre 2020 con un piano industriale dettagliato sia nello sviluppo produttivo che occupazionale dei 700 dipendenti. Siamo consapevoli che molte difficoltà sono state create dall'Ue, a causa della mancata autorizzazione della garanzia pubblica al prestito in favore di ACC; ma crediamo che resti possibile salvare sia ACC sia Embraco e presidiare un settore importante come quello della componentistica di elettrodomestici, anche con una sinergia fra Stato e privati".
Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno concluso:
"In questi mesi i lavoratori di Acc ed ex Embraco hanno sostenuto la costituzione del polo dei compressori anche con sacrifici salariali. La dichiarazione del ministro Giorgetti è ingiusta e speriamo che non precluda a un impegno occupazionale in favore dei lavoratori. Anche per questo chiediamo la immediata riconvocazione del tavolo al Mise."